trombosi retinica
Discussione avviata da _20090918151110 il 18 settembre 2009
Mia moglie, anni 70, circa un anno fa ha avuto una trombosi retinica venosa centrale. Ci siamo documentati a lungo ed approfonditamente su tale problema per cui ci è tutto abbastanza chiaro. Ciò che invece veramente chiaro non è riguarda l’eventuale possibilità di cura. Abbiamo interpellato due illustri del campo, il prof.Balacco Gabrieli ed il prof. Sborgia. Il primo (Balacco)avrebbe voluto tentare il ricorso al medicinale Lucentis, cosa questa non avvenuta per problemi presso il Policlinico di Roma. Il secondo (Sborgia) afferma che il Lucentis non cura nulla e che ormai l’occhio deve intendersi definitivamente compromesso. Su internet un sito parla dell’uso quasi miracoloso dell’eparina a baso peso molecolare. Insomma esiste o no una possibile terapia? Per quanto riguarda lo stato dell’occhio dei mia moglie riporto quanto indicato dall’esame OCT: "profilo retinico deformato per edema cistico inveterato con subatrofia dello stroma retinico in corrispondenza delle macrobolle e conseguente scattering coroidale. Lieve riduzione dello spessore retinico". Comunque dove sarebbe possibile poter tentare un recupero dell’occhio? Un’altra domanda è la seguente: la causa della trombosi. Mia moglie in seguito alla sostituzione della valvola mitralica prende da circa 10 anni gli anticoagulanti (sintrom). All’epoco della trombosi abbiamo rilevato che il valore dell’INR si aggirava in tutti gli esami (settimanali) intorno al 3,20/ 3,60. Considerato che ciò non è bastato ad evitare la trombosi non possiamo non preoccuparci per l’altro occhio. Grazie per la sicura risposta. Antonio Manzo

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