asse astigmatismo

gentile dottore, ho 27 anni,circa 6 mesi fa mi sono cominciati dei fastidiosi disturbi all’occhio sinistro (movimenti e scatti nella visione dell’immagine con perdita di fuoco) essendo cio’ accompagnato da disturbi d’equilbrio sono stato sottoposto a varie visite oculistiche, risonanza magnetica, e visita neurologica... tutto porta a dedurre che tali disturbi siano di origine neurivegetativa e dovuti forse allo stress della laurea.
in tutto cio’ pero’ mi e’ stata risconrata quasi per caso una maculopatia distrofica lieve nello stesso occhio, sottoposto quindi ad angiografia ed oct, mi e’ stato detto di star tranquillo in quanto tali cicatrici sembrano di vecchia data o addirittura congenite. in diversi esami oculistici pero’ , riscontrando sempre un lieve astgmatismo ipermetripico di 0,50 mi e’ stato indicat0 di volta in volta un’asse variato dell’astigmatismo,rispettivamente di 90 . 75 , e 10 gradi... la domanda che intendo porle e’ se e’ possibile che l’asse vari nell’arco di 6 mesi (visto che le prescrizioni sono state fatte via via da medici diversi) , se puo’ trattarsi di una diversa interpretazione del medico, o se, ammesso che il mio disturbo all’occhio sia di origine neurovegetativa ed interessi piccoli spasmi muscolari..... tali spasmi possano aver fatto variare il mio asse.
la ringrazio e la saluto
francesco.

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

la ringrazio per la risposta veloce e precisa... e, se posso, le pongo un’altro quesito: come le ho accennato nella mia iniziale introduzione mi e’ stata riscontrata una maculopatia distrofica lieve nell’occhio sinistro, mi chiedevo, al fine di risalire all’origine del problema, che sintomi avrei dovuto avvertire nel momento di fase acuta e di formazioni di tali "macchie"? e, in che percentiale di casi tale disturbo puo’ essere congenito e presente dalla nascita? mi piacerebbe capire insomma se ho sempre avuto tale disturbo nel mio caso pressoche’ privo di sintomatologia, o se conseguente ad un’evento traumatico di qualche tipo.
la ringrazio e la saluto.
francesco.

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