Informazioni su nuova tecnica Intralase
Discussione avviata da _20071127171951 il 27 novembre 2007
Nel 2002 al Policlinico Gemelli sono risultata idonea all’intervento laser
i dati della cartella sono:
OD: 44.34D(7.61) à 73° pwr 43.48D axis 0
42.82D (7.88) à 163° rad 7.76 mm
dk 1.52D (0.27) dis 0.00 mm
OS: 44.34D (7.61) @ 103° pwr 43.28D axis 0
42.72D (7.90) @ 13° rad 7.80 mm
dk 1.62D (0.29) dis 0.00 mm
Dallultima visita di 3 anni fa risulta:
odv -9= 0.75 (20)
osv -9.75= - 1 (20)
Non feci l’intervento al Gemelli perchè mi fu consigliato (vista la mia elevata miopia) da un professore dell’ospedale di aspettare ancora qualche anno in quanto vi sarebbero stati enormi progressi nel campo della chirurgia laser.
Infatti ultimamente ho letto: "Nuova tecnica Intralase al Policlinico Gemelli" e ho cercato sul web delle persone all’interno di forum tematici che hanno fatto questa esperienza: inoltre, ho trovato persone che hanno visto un video sull’operazione intralase e parecchi di essi sono rimasti perplessi perchè un certo "flap" rimane incollato alla cornea e per rimuoverlo viene usato (da quanto si comprende) un ago tra cornea e flap, la cui riuscita dipende molto dalla "mano ferma" del chirurgo...
Nei vari siti americani (da noi non si trovano molte informazioni) sembra che questa tecnica sia ai massimi livelli in quanto completamente computerizzata (flap a parte...)
Essendo le mie, solo informazioni prelevate qua e là, volevo sapere qualcosa di più su questa nuova tecnica, considerando che con la lasik si possono correggere, se non erro, massimo 7 diottrie.
Inoltre: lo spessore della cornea può variare negli anni e non risultare più idonea all’operazione?
Sarebbe opportuno attendere ulteriori sviluppi con la tecnica Intralase?
E’ meglio rivolgersi ad una struttura pubblica o privata?
Con la mia gradazione è possibile ottenere buoni risultati e quale potrebbero essere le controindicazioni?
Quali accorgimenti bisogna seguire prima di essere sottoposti all’operazione? (es. non usare lenti a contatto?)
La ringrazio infinitamente per l’attenzione