neurite ottica ischemica
Discussione avviata da Guest il 10 ottobre 2005
cerco riferimenti in merito a centri di cura nel nord italiaper la neurite ischemica ,grz
L'oculista risponde
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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE
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cerco riferimenti in merito a centri di cura nel nord italiaper la neurite ischemica ,grz
Risposta di Oculista
Scritto il 11 ottobre 2005
E’ necessaria una struttura che consenti un ricovero anche in Day Hospital dove poter eseguire una serie di esami diagnostici come la biopsia dell’arteria temporale fondamentale per distiguere la neurite ottica ischemica anteriore arteritica da quella non arteritica. Il San Raffaele di Milano è un’ottimo ospedale.
Risposta di mascagno
Scritto il 4 gennaio 2007
>Re: neurite ottica ischemica
>2005-10-11 12:44:20
>E’ necessaria una struttura che consenti un ricovero anche in Day Hospital dove poter eseguire una serie di esami diagnostici come la biopsia dell’arteria temporale fondamentale per distiguere la neurite ottica ischemica anteriore arteritica da quella non arteritica. Il San Raffaele di Milano è un’ottimo ospedale.
<"mascagno" riporta il post di "Oculista" il 2007-01-04 07:54:02>
Risposta di mascagno
Scritto il 4 gennaio 2007
Mi è stata diagnosticata una neurite ottica ischemica, vorrei cortesemente qualche informazione in merito:
a quali (valide) strutture oculistiche posso rivolgermi a Roma?
Ho già effettuato una terapia a base di cortisonici e vasodilatatori, ma alla richiesta di una prognosi, i miei interlocutori non hanno dato risposte certe.
Si può bloccare il decorso di questa malattia?
Si può recuperare almeno in parte la vista perduta?
Quale la terapia più idonea per bloccare questa patologia?
Grazie.
Risposta di Oculista
Scritto il 8 gennaio 2007
Sia le strutture Ospedaliere maggiori che le cliniche universitaria sono in grado di trattare una neurite ottica ischemica.
La prognosi non è di facile formulazione: dipende dalla rapidità del trattamento e dall’individuazione della causa (forma arteritica, non arteritica); oltre che dalla risposta al trattamento.
Se presa in tempo si può anche ottenere un discreto recupero funzionale.
La terapia cortisonica è la base, cui associare antiaggreganti piastrinici.