Problemi di convergenza/fusione immagini

Buongiorno,
vi scrivo a nome del mio fidanzato. Fabio ha 36 anni e da qualche mese ha problemi di vista che, inizialmente, pensava fossero legati all’astigmatismo (lui, tra l’altro, è miope da sempre). In pratica, vede le immagini sdoppiate, come circondate da un alone luminoso. Dopo aver eseguito diversi esami (mappatura della retina, esame ortottico) gli è stato detto che soffre di un problema di convergenza/fusione delle immagini. La cosa veramente grave è che gli è stato detto (da un Primario di oculistica) che per il suo problema "non si può fare nulla". Gli hanno dato alcuni esercizi da fare con cui, lentamente, gli hanno detto che potrà leggermente migliorare. Fabio fa una vita molto stressante, lavora molte ore al giorno davanti al computer, e purtroppo è il suo lavoro. Ciò che però lo preoccupa e lo sta mandando in crisi è che non riesce più a leggere, e che spesso ha problemi anche a guidare. Insomma, è una situazione che gli sta rovinando la qualità della vita e che lo sta deprimendo moltissimo.
Per favore, vorrei sapere quali sono i centri in Italia (meglio se nel nord, noi abitiamo tra Milano e Como) che si occupano di questo tipo di disturbi. E’ molto importante e anche molto urgente. Vi ringrazio fin d’ora se saprete aiutarmi.
Saluti
Elena

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

La ringrazio molto della Sua risposta. In effetti Fabio si è già sottoposto ad un esame ortottico (vede sdoppiato anche da lontano) e gli hanno diagnosticato un leggero strabismo che, evidentemente, finora era riuscito a "compensare". Gli hanno detto che l’unica cosa che può fare sono degli esercizi, e che comunque è un problema che non può risolvere, ed è questa la ragione principale della sua preoccupazione (diciamo pure angoscia). Lei pensa che al San Raffaele possano consigliargli una terapia più seria di semplici esercizi da fare da sè a casa?
La ringrazio di nuovo per il Suo aiuto, saluti.
Elena

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

La ringrazio molto dell’attenzione, un saluto
Elena

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