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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Leviosa collirio utilizzo nei bambini

Discussione avviata da Lyfo il 4 luglio 2025

Buonasera, scrivo in merito ad una prescrizione dell’oculista per mio figlio di 5 anni. Ha dei calazi all’occhio sinistro da diversi mesi che stiamo curando. Abbiamo utilizzato tobradex, successivamente alfatex. Con quest’ultima pomata sembrava aver risolto buona parte del problema. Ma da qualche settimana è comparsa un’altra pallina. Mi ha prescritto leviosa collirio. Facendo una ricerca leggo che non è raccomandato negli adolescenti inferiori ai 18 anni. Come dovrei comportarmi?

risposta dell'oculista

Leviosa collirio utilizzo nei bambini

Risposta di Oculista

Scritto il 7 luglio 2025

Gentile utente,

uno dei principi attivi di questo collirio è un antibiotico che effettivamente non sarebbe indicato nella popolazione pediatrica.
Questo però, secondo l’Agenzia Italiana del Farmaco, è valido solo nella formulazione in compresse. Per la formulazione in collirio c’è il via libera da 1 anno in su.
Le incollo quanto dice una nota AIFA su un altro collirio contenente lo stesso principio attivo:
"La levofloxacina è un antibiotico del tipo dei fluorochinoloni (...) in forma di collirio è indicata (...) nei bambini di età equivalente o superiore a 1 anno
e negli adulti (...) La levofloxacina non è consigliata nei bambini di età inferiore a 1 anno".
Tenga in considerazione che non è raccomandabile somministrare cortisone in collirio nei bambini per periodi prolungati e continuativi senza controllo oculistico, si possono rischiare danni gravi alla vista (continua nel commento)

risposta dell'oculista

Leviosa collirio utilizzo nei bambini

Risposta di Oculista

Scritto il 7 luglio 2025

Per migliorare la situazione è consigliabile fare massaggi palpebrali con garze e acqua calda ad occhi chiusi e dopo pulire con cura la rima palpebrale, limitando l’utilizzo di farmaci a quando strettamente necessario.
Tra i possibili fattori che predispongono alla formazione di calazi sembra esserci anche un alimentazione troppo ricca di grassi saturi, quindi potrebbe aiutare limitarne l’introduzione.

Cordiali saluti
IAPB Italia ETS

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