Occlusione venosa alla retina

Discussione avviata da Tommaso il 18 ottobre 2024

Buongiorno in seguiito a calo improvviso della vista tre giorni fa all occhio sinistro, il destro gia affetto da pellucida con visione 1 decimo...
Mi stato diagnostica un occlusione retinica della vena superiore temporale con emorragia a fiamma, iniziale edema della retina parafoevsle superiore, retina aderente
La fluorangiografia ha confermato l edema
Farmaci prescritti 1 collirio antinfiammatorio e uno per la pressione dell occhio piu prisma compresse
Siccome la pressione minima é 90 ki han dato anche una pillola per abbassarla,
Rispetto a 3 giorni fa la vista é migliorata...
In sttesa chiedo qualche parere sulls situazione in essere e cosa é lecito aspettarsi,e che esami fare per capire la causa ed evitare altre conseguenze non oculistiche
A oggi fatto visita cardiologica e ecodoppler tsa e esami base della coagulazione,durante l assunzione del prisma ed era tutto in regola
Martedi prima iniezione di ozurdex
Grazie

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

Occlusione venosa alla retina

Risposta di Oculista

Scritto il 18 ottobre 2024

Gentile utente,
mi sembra che tutto ciò che ha fatto sia corretto, sia come iter diagnostico che terapeutico. Essendo l’occlusione di branca e non della vena centrale, possiamo sperare che con il trattamento intravitreale, il visus migliori (non saprei dirle con precisione di quanto ed in quanto tempo). Per ulteriori esami ed inquadrare al meglio eventuali problematiche sistemiche, deve far riferimento al cardiologo e all’ematologo.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

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