chirurgia refrattiva con lenti intraoculari multifocali toriche eventuali problematiche
Discussione avviata da Paola il 22 luglio 2017
Salve, sono un soggetto con forte ipermetropia e astigmatismo, di 54 anni. Il mio visus non è stato mai molto buono neanche con le correzioni. Migliore capacità di adattamento alla visione da vicino e da molti vicino, anche senza lenti volendo, ma molto precaria da lontano. Porto lenti a contatto dall’età di 14 anni.
Negli ultimi mesi la vista è sicuramente peggiorata, minor nitidezza e difficoltà alla guida di notte in autostrada.
Mi sono sottoposta a lunghi accertamenti oculistici e mi è stata prospettata una sostituzione del cristallino, (è già presente anche una leggera cataratta), con lente monofocale, avvisandomi però che avrei migliorato di poco la vista da lontano, (rispetto alla vista corretta da lenti), dai tre metri, ma perso l’adattabilità della vista da vicino, che mi avrebbe obbligata a occhiali da vicino anche per leggere un messaggio sul cellulare. Questo consulto aveva escluso la lente multifocale perché, mi è stato detto, dà frequenti risultati di visione pessima. Ho rinunciato all’operazione, che mi hanno detto, è irreversibile.
A seguito di un altro consulto presso altro specialista mi è stata prospettata una sostituzione del cristallino con chirurgia refrattiva con lenti intraoculari multifocali toriche, con una totale sicurezza mi è stata assicurata una visione ottimale sia da vicino sia da lontano e la possibilità di una possibile correzione di un eventuale astigmatismo residuo con tecnica laser, successiva.
L’eccessivo entusiasmo del secondo consulto che contraddice il primo mi ha lasciato molto perplessa (ne avevo ricercato un secondo per valutare di correggere in parte con la tecnica laser il difetto di vista, eliminando astigmatismo e parte, eventualmente dell’ipermetropia.).
Vorrei un parere.