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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Edema oculare - maculopatia

Discussione avviata da AntonioB il 10 novembre 2013

Buonasera,
scrivo per avere qualche informazione in più su delle patologia diagnosticate a mio padre e sulle cure possibili.

Dopo vari esami, tra cui OCT e fluorangiografia, risulta avere un’edema oculare/maculare o uveite (non mi è chiara la distinzione)che riduce la sua vista gravemente.
Sono stati provati due trattamenti: il primo di punture intraoculari di kenacortene ed il secondo di somministrazione di cortisone, per via orale, in quantità decrescenti partendo da 50 mg.
Purtroppo, hanno sortito solo effetti temporanei ed in questo momento siamo tornati alla situazione iniziale.
Spero di esser stato abbastanza chiaro, essendo materia che non mi compete.

Grazie in anticipo.

Antonio B.

risposta dell'oculista

re: Edema oculare - maculopatia

Risposta di Oculista

Scritto il 11 novembre 2013

Gentile utente, l’edema maculare è una complicazione di alcune patologie della retina, quali la retinopatia diabetica, le occlusioni vascolari retiniche oppure, in alcuni casi, può essere l’effetto indesiderato di un intervento chirurgico (sindrome di Irvine-Gass). Nell’edema maculare si ha un accumulo di liquido a livello della macula, ossia la porzione centrale della retina. La macula rappresenta il 5% della retina, ma è la regione che permette la visione centrale e distinta ossia quella che permette di leggere, valutare i colori, distinguere e riconoscere i volti, guardare la televisione, guidare ed eseguire le altre comuni attività di vita quotidiana. L’accumulo di tale liquido negli strati che formano la macula determina, quindi, un annebbiamento visivo con distorsione delle immagini. Nella maggior parte dei casi, con il riassorbimento del liquido, si assiste a un lento e graduale recupero. Il trattamento consiste nell’utilizzo di farmaci steroidei per via sistemica.
In ogni caso bisognerebbe stabilire la causa che ha determinato l’edema. Se dovessse ottenere maggiori informazioni cliniche ci ricontatti così potremo approfondire la questione.

Cordiali saluti

IAPB Italia onlus.

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