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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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ipertensione oculare bordeline

Discussione avviata da ielo il 23 ottobre 2013

Sono un uomo di 61 anni, sofferente di diabete tipo II ben controllato. Ho effettuato un campo visivo "octopus" che descrivo:OD sensibilità foveale : 27 db lievemente ridotta.
Riduzine della sensibilità luminosa media (MD).
Presenza di scotomi relativi di alta profondità nei 10°-30° retinici del quadrante nasale inferiore.
Indici di attendibilità : buoni.
OS Sensibilità foveale: 28 db lievemente ridotaa:
Sensibilità luminosa media (MD) ai limiti.
Presenza si scotomi relativi nei 10°-30° retinici dell’emicampo temporale.
Indici di attendibilità: buoni.
Data esame 10/10/2013
Subito dopo aver effettuato il cvc mi ha misurato la pressione degli occhi: OD 20 - OS 20,5
Misurazione pressione precedenti:
09/07/2012 OD 18 - OS 15- Drusen profonde OO assenza di emorragie ed essudato- OS area pigmento ore 9
29/01/2013 OD 18 - OS 19
26/03/203 OD 19 - OS 20 ore 11,30
29/04/2013 OD 16 - OS 19 ore 14,35
15/07/2013 OD 17 - OS 20 ore 18,30 PA OD 556 micron OS 538 micron. Accentuazione escavazione fisiologica drusen profonde OO; assenza di emorragie ed essudato.
14/10/2013: dopo cvc OD 20 - OS 210,5. Inizio cura con TIMOGEL una goccia la mattina OO.
Da un paio d’anni ho scoperto di avere una cataratta congenita all’OS che non mi ha mai dato fastidio per il posto in cui si trova(a detta della dottoressa).
Porto occhiali per miopia OO: -5 e 0,5 astigmatia
Gradirei sapere una vs opinione e se, in una scala da 1 a 10 quanto mi devo preoccupare per un eventuale problema alla vista. Secondo Voi ha fatto bene la dott.ssa a farmi iniziare la cura con il timogel?Mi potreste spiegare meglio il cvc.?
grazie

risposta dell'oculista

re: ipertensione oculare bordeline

Risposta di Oculista

Scritto il 23 ottobre 2013

Gentile utente,
il campo visivo misura la sensibilità luminosa in un numero sufficiente di punti al suo interno, verifica se nei punti analizzati la sensibilità è normale o patologica; in caso di presenza di alterazioni della sensibilità, quantifica il danno e rappresenta su mappe o diagrammi i valori di sensibilità determinati.
La presenza di scotomi caratteristici, pressione oculare borderline, il confronto del campo visivo con esami precedenti, sono tutti a favore di una possibile etiologia glaucomatosa e giustificano la terapia.
Cordiali saluti.
IAPB Italia Onlus.

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