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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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corpo estraneo occhio

Discussione avviata da 17323 il 23 aprile 2013

Buongiorno, volevo cortesemente chiedere un vostro parere.
Ieri sera correndo mi é finito un moscerino in un occhio. Mi sembrava di essere riuscito a toglierlo visto che non lo sentivo piu ma in realta questa mattina mi sono svegliato con l’occhio tutto rosso e tirando su la palpebra superiore ho visto che era ancora nell’occhio (puntino nero di qualche millimetro). Sono riuscito a toglierlo.
Adesso ho l’occhio rosso (la parte bianca dell’occhio é rossa), la palpebra superiore mi sembra un po’ ingrossata, se "tiro" le ciglia mi fa un po’ male nel punto dove le ciglia sono attaccate alla palpebra e l’occhio mi brucia, sia se non facco niente sia quando muovo le palpebre.
Inoltre mi sembra che ci sia un maggiore lacrimazione e quando sbatto le palpebre é come se le lacrime non vadano via del tutto e vedo un po’ appannato. Non so se riesco a spiegarmi.
Non é un dolore atroce, é un fastidio peró l’occhio brucia ed é rosso.
Due domande:

- é possibile che sia il moscerino la causa di questo fastidio? Non penso possa esserci altra motivazione perche ieri non avevo alcun problema all’occhio per cui penso proprio sia questo (anche se ieri sera non ho avvertito nulla, il rossore e il bruciore sono inziati stamattina)

- cosa devo fare? Dal momento che il moscerino é rimasto nell’occhio tuta la notte é possibile che si sia sviluppata qualche infezione? Mi devo preoccupare? Occorre mettere qualche collirio/pomata/antibiotoco?
Sono all’estero per un po’ di giorni e volevo capire cosa é meglio fare (niente? collirio? visita al pronto soccorso?)

Grazie mille per la disponibilta

risposta dell'oculista

re: corpo estraneo occhio

Risposta di Oculista

Scritto il 24 aprile 2013

Gentile utente, le consigliamo di eseguire una visita oculistica specialistica (o una valutazione in pronto soccorso oculistico) per valutare al meglio la situazione clinica attuale. La sensazione di corpo estraneo, dolore, fotofobia, arrossamento oculare e lacrimazione abbondante rappresentano i sintomi tipici dell’abrasione corneale che potrebbe essere stata causata da diversi fattori.
Mediante una valutazione specialistica, infatti, oltre ad osservare la superficie anteriore dell’occhio aiutandosi con un colorante specifico (fluoresceina) – con cui si evidenziano anche le più piccole abrasioni corneali –, si aprirà e rovescerà la palpebra superiore per escludere la presenza di eventuali corpi estranei responsabili dell’abrasione.
Se la lesione della cornea non è profonda si può rimarginare nell’arco di 48 ore. La terapia varia a seconda dell’entità della lesione. Generalmente l’abrasione corneale viene curata con l’instillazione di una pomata antibiotica seguita da un bendaggio per almeno 2-3 giorni consecutivi; bisogna, infatti, dare il tempo al tessuto corneale di riformarsi. Nei casi di forte dolore è consigliabile l’uso di antinfiammatori non steroidei per bocca.

Cordiali saluti

IAPB Italia onlus.

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