re: FOSFENI
Risposta di Oculista
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Scritto il 17 dicembre 2012
Gentile utente, l’emicrania oftalmica è un disturbo caratterizzato da forte mal di testa. Può essere preceduto da una fase chiamata ’aura’ (emicrania con aura tipica) caratterizzata dalla presenza di disturbi visivi, ossia scotomi scintillanti (visione di flash e lampi di luce) e/o neurologici (disturbi della forza muscolare, della sensibilità e del linguaggio) per una durata media che va dai 5 ai 20 minuti (comunque, generalmente non più di 60 minuti). Vi sono forme di emicrania in cui la sintomatologia che si ha durante l’aura non è seguita dal mal di testa (aura emicranica non seguita da cefalea). la terapia consiste nel nell’indirizzare il soggetto verso norme igieniche di vita e nell’invitarlo ad evitare comportamenti che possano scatenare la crisi. Inoltre, possono essere prescritti farmaci analgesici, antiemetici (contro la nausea), i derivati dell’ergot* e sostanze che inibiscono parzialmente la trasmissione tra neuroni (agonisti selettivi dei recettori serotoninergici 5-HT1).
I disturbi visivi (tipo ragnatele, puntini circolari o filamentosi) si presentano in seguito a fenomeni degenerativi del corpo vitreo (gel contenuto nella camera vitrea presente all’interno dell’occhio). Tale gel, infatti, perde la propria trasparenza per una riduzione della componente acquosa. Tutto ciò provoca la formazione di piccoli frammenti di proteine o addensamenti che, bloccando almeno parzialmente i raggi luminosi che penetrano nell’occhio, proiettano le loro ombre sulla retina. Le miodesopsie non sono considerate il più delle volte una patologia, ma sono generalmente difetti secondari della vista; questo lieve disturbo può essere però amplificato dal soggetto per ragioni psicologiche.
Al momento non esiste una terapia farmacologica che elimini completamente il disturbo. È importante però che il paziente metta in atto la capacità di adattamento che ha il cervello per eliminare il problema, evitando di guardare ossessivamente il corpo mobile. Bisogna, viceversa, cercare di concentrarsi sull’immagine piuttosto che sulle ombre ‘vaganti’. Inoltre, ruotando gli occhi i corpi mobili potrebbero non dare più fastidio perché talvolta si mettono proprio di fronte alla macula, l’area della retina che serve per la visione centrale. Si consiglia di condurre una vita sana, con un’alimentazione ricca di vitamine, sali, frutta e verdura. Inoltre è importante bere molta acqua, soprattutto nei mesi più caldi. Infine, possono essere utili integratori alimentari ricchi di vitamine e sali minerali che riequilibrano l’idratazione generale.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.