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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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FOSFENI

Discussione avviata da MARYGRACE il 14 dicembre 2012

Ho 38 anni e ormai da tempo soffro di emicrania catameniale che curo con auradol.Tuttavia, l’ultima volta,durante l’ennesimo attacco, ho accusato, con l’emicrania, fastidi all’occhio sinistro, ossia lampeggiamenti e lucine che mi hanno allarmata parecchio.Ho subito prenotato visita oculistica che non ha evidenziato problemi alla retina o di altro tipo.Aggiungo che in passato ho anche fatto una TAC con esito negativo.Il fenomeno dei"puntini luminosi", però, persiste (sono già tre giorni dalla fine dell’attacco di emicrania), anche se sembra regredire pian piano.Inutile dire che sono preoccupatissima..Premetto che lavoro parecchio al computer e leggo molto (faccio l’avvocato).Che cosa mi conviene fare?Ho letto anche che si dovrebbe bere molto ed io forse non lo faccio a sufficienza.Mi chiedo, infine, se lo stress possa influire..Grazie mille, comunque, per la cortese disponibilità.

risposta dell'oculista

re: FOSFENI

Risposta di Oculista

Scritto il 17 dicembre 2012

Gentile utente, l’emicrania oftalmica è un disturbo caratterizzato da forte mal di testa. Può essere preceduto da una fase chiamata ’aura’ (emicrania con aura tipica) caratterizzata dalla presenza di disturbi visivi, ossia scotomi scintillanti (visione di flash e lampi di luce) e/o neurologici (disturbi della forza muscolare, della sensibilità e del linguaggio) per una durata media che va dai 5 ai 20 minuti (comunque, generalmente non più di 60 minuti). Vi sono forme di emicrania in cui la sintomatologia che si ha durante l’aura non è seguita dal mal di testa (aura emicranica non seguita da cefalea). la terapia consiste nel nell’indirizzare il soggetto verso norme igieniche di vita e nell’invitarlo ad evitare comportamenti che possano scatenare la crisi. Inoltre, possono essere prescritti farmaci analgesici, antiemetici (contro la nausea), i derivati dell’ergot* e sostanze che inibiscono parzialmente la trasmissione tra neuroni (agonisti selettivi dei recettori serotoninergici 5-HT1).
I disturbi visivi (tipo ragnatele, puntini circolari o filamentosi) si presentano in seguito a fenomeni degenerativi del corpo vitreo (gel contenuto nella camera vitrea presente all’interno dell’occhio). Tale gel, infatti, perde la propria trasparenza per una riduzione della componente acquosa. Tutto ciò provoca la formazione di piccoli frammenti di proteine o addensamenti che, bloccando almeno parzialmente i raggi luminosi che penetrano nell’occhio, proiettano le loro ombre sulla retina. Le miodesopsie non sono considerate il più delle volte una patologia, ma sono generalmente difetti secondari della vista; questo lieve disturbo può essere però amplificato dal soggetto per ragioni psicologiche.
Al momento non esiste una terapia farmacologica che elimini completamente il disturbo. È importante però che il paziente metta in atto la capacità di adattamento che ha il cervello per eliminare il problema, evitando di guardare ossessivamente il corpo mobile. Bisogna, viceversa, cercare di concentrarsi sull’immagine piuttosto che sulle ombre ‘vaganti’. Inoltre, ruotando gli occhi i corpi mobili potrebbero non dare più fastidio perché talvolta si mettono proprio di fronte alla macula, l’area della retina che serve per la visione centrale. Si consiglia di condurre una vita sana, con un’alimentazione ricca di vitamine, sali, frutta e verdura. Inoltre è importante bere molta acqua, soprattutto nei mesi più caldi. Infine, possono essere utili integratori alimentari ricchi di vitamine e sali minerali che riequilibrano l’idratazione generale.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.

re: FOSFENI

Risposta di MARYGRACE

Scritto il 18 dicembre 2012

Grazie mille per la risposta esauriente, che ha contribuito a chiarirmi tanti aspetti del problema che il mio oculista in effetti non aveva evidenziato.
A questo punto, Vi chiedo se non sia il caso di rifare la visita presso un altro specialista...
Vero è che il medico a cui mi sono rivolta ha controllato con attenzione e a lungo il fondo dell’occhio con l’apposita lente per escludere danni alla retina (sono affetta da miopia media), tuttavia io ho paura che possa essergli sfuggita involontariamente qualche microlesione...
Lo so, magari è irrazionale, però ho davvero questo timore.
Mi scuso fin d’ora se sembro particolarmente ansiosa, ma non mi era mai successo di vedere lampi alla periferia dell’occhio e talvolta, anche adesso che è sparita l’emicrania, continuo ad avvertire questa sensazione all’occhio sinistro.
Infine, vorrei sapere dopo quanto tempo sarebbe opportuno rifare la visita oculistica, per stare tranquilla e prevenire sorprese.
Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziarVi infinitamente dei preziosi consigli.

risposta dell'oculista

re: FOSFENI

Risposta di Oculista

Scritto il 19 dicembre 2012

Gentile utente,
posso capire la sua apprensione, perchè i fosfeni sono molto fastidiosi e anche se non c’è un problema grave che li provoca, spesso si è spaventati. Se può farla stare più tranquilla esegua un esame del fondo oculare in midriasi presso un altro specialista, dopo di che se il risultato è negativo, cerchi di stare serena, beva almeno 1.5 litri d’acqua al giorno (anche 2 litri se ci riesce) e conduca un’alimentazione ricca di frutta e verdura, in modo da idratare bene il vitreo (la gelatina che si trova all’interno dell’occhio). Sarà l’oculista a consigliarle quando eseguire un altro controllo in base alla sua condizione clinica attuale.

Cordiale saluti,
Iapb Italia onlus.

re: FOSFENI

Risposta di emaema79

Scritto il 29 gennaio 2013

Buongirno, mi scuso in anticipo se mi intrometto nella discussione ma lo faccio esclusivamente per provare ad avere una risposta adeguata al mio disturbo visivo che dura da circa 3 anni e per il quale non ho mai avuto una risposta.
Premetto che ho fatto numerosi esami oculistici (i piu’ approfonditi) e neurologici (anche di questi i piu’ approfonditi ivi comprese diverse RM encefalo) tutti con esito negativo.
I miei disturbi si concretizzano in questo: circa 2 anni fa tornavo a casa da lavoro quando ad un tratto ho visto come un lampo nel campo visivo simile al bagliore post- flash di una macchina fotogafica. I postumi di quel bagliore sono stati che in quella zona c’e’ una piccola area in cui non ci vedo piu’ in maniera permanente. Come quello di luci e bagliori me ne capitano numerosi al giorno e di questi alcuni lasciano dei postumi permanenti intesi come piccole macchie incolore dove non ci vedo piu’ per sempre: per usare una figura che rappresenti quello che vedo e’ come se indossassi costantemente degli occhiali sporchi.
Specifico inoltre che le macchie sono incolore, fisse e la vista in quelle zone non c’e’ piu. Chiarisco che sono miope (di poco mancandomi circa 1 decimo) e soffro di cefalee con aura che guardacaso si sono intensificate come frequenza con questi disturbi: chiedo perche’ avverto sempre qst disturbi e perche’ la vista in certe parti degli occhi non mi torna piu? Dico anche che lo studio del campo visivo ha evidenziato qst aree di cecita’ ma, chiedo, perche’ nessuno sa dirmi da cosa sono originati questi disturbi e quindi questi scotomi?
Resto in attesa di risposta e saluto cordialmente.

risposta dell'oculista

re: FOSFENI

Risposta di Oculista

Scritto il 29 gennaio 2013

Gentile utente,

da quello che lei ci scrive non si capisce bene se queste macchie che lei riferisce siano trasparenti, e quindi ci vede attraverso (come appunto guardare attraverso degli occhiali sporchi)oppure sono macchie totalmente nere attraverso le quali lei non vede più.
Sicuramente fare in questo modo una diagnosi non è possibile, se vuole può inviarci qualche referto o documentazione all’indirizzo mail: info@iapb.it
Cordiali saluti

re: FOSFENI

Risposta di emaema79

Scritto il 29 gennaio 2013

Grazie per la risposta. Trattasi di macchie incolore (non nere) attaverso le quali non ci vedo assoutamente: e’ come se ci fosse un’ombra incolore. Inviero’ tramite e-mail la documentazione per provare a valutare cosa possa essere il mio disturbo.
Grazie ancora.

risposta dell'oculista

re: FOSFENI

Risposta di Oculista

Scritto il 30 gennaio 2013

Gentile utente,
valuteremo la documentazione.
Cordiali saluti.

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