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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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meningioma pareti nervo ottico

Discussione avviata da Mony il 29 settembre 2012

Da due anni circa ho avuto la diagnosi di meningioma delle pareti del nervo ottico sx ( ispessito di circa 5 millimetri)e conseguente edema della papilla ( spero di usare termini giusti).
Dalle varie risonanze con contrasto ( ogni 6 mesi) il nervo rimane immutato , mentre l’edema peggiora ,e il campo visivo si riduce , accenna leggero miglioramento solo con l’uso di deltacortene .
Il visus è di 10/10 con correzione 0,50 astigmatismo occhio sx e 0,50 miopia entrambi occhi ( operata 13 anni fa con laser per miopia).
L’ultima visita con campo visivo compiuterizzato di qualche giorno fa ha visto un peggioramento notevole del campo visivo ( senza uso del deltacortene)e sono quasi totali i punti di non visione intorno che procedono anche verso il centro , nonostante mantenga 10/10 pessimi...( le lettere sembrano comparire e scomparire nella tabella) e solo l’intuito aiuta ...
Chi mi segue ha fatto ricominciare il deltacortene ,anche se da profana penso, che sicuramente aiuterà ma non sarà curativo, il miglioramento sarà momentaneo per poi tornare peggio e e daccapo ....
Escludendo l’intervento in quanto visitata da due neurochirurghi di nota fama a Roma che lo escludono allo stato attuale in quanto mantengo , seppur pessimo, un residuo visivo e il nervo fino all’ultima risonanza è immutato, mi chiedevo se voi conosceste allo stato attuale terapie alternative al cortisone che è un paliativo provvisorio , ma che porta credo altri danni ???? conoscete centri oculistici specializzati in questa patologia magari collegati con neurochirurgo).Grazie Mony

risposta dell'oculista

re: meningioma pareti nervo ottico

Risposta di Oculista

Scritto il 1 ottobre 2012

Gentile utente, il trattamento d’elezione è quello chirurgico. Il meningioma della guaina del nervo ottico che determina disturbi visivi o che mostra una progressione in accrescimento puo’ essere trattato o con la microchirurgia o con la radiochirurgia. La microchirurgia consiste nella rimozione della lesione. L’intervento può comportare un discreto rischio di danneggiamento della funzionalita’ (se ancora presente) del nervo ottico. Il trattamento radiante con radiochirurgia rappresenta l’opzione elettiva in pazienti non candidabili alla chirurgia. La radiochirurgia consiste nell’utilizzo di una dose di radiazioni a livello delle cellule tumorali mediante guida RM.
Sarebbe quindi opportuno e di competenza una valutazione e consulenza neurochirurgica.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.

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