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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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fotofobia acuta

Discussione avviata da Nobili il 13 marzo 2012

Salve,
sono un ragazzo di 28 anni e da circa 3 anni ho una sensibiltà acuta alla luce, sia solare che artificiale.
Sono sempre stato un po’ fotofobico ma negli ultimi anni la situazione è peggiorata e nessun medico è riuscito a dirmi nulla.
nelle ultime 3 settimane la sensibilità sta comportando anche dolore dietro l’occhio sinistro, lungo il petto e sul collo, sintomo, credo, del nervo ottico infiammato.
Negli ultimi 2 anni e mezzo ho vissuto schermandomi gli occhi dalle fonti luminose dirette, evitando la luce del sole quando possibile, usando 1 o 2 occhiali da sole in estate,ecc
In particolare il passaggio da ambienti scuri ad ambienti più luminosi mi risulta traumatico. La mattina ho bisogno di almeno 40 minuti per adattarmi completamente alla luce del giorno.
Ci sono stati in questo periodo di tempo 3 episodi in cui la situazione è peggiorata per alcuni mesi prima di tornare ad uno stato "sopportabile".
A 18 anni sono stato operato di cataratta all’occhio destro (cause ignote) e dopo poco è comparsa una cataratta secondaria che non è mai stata operata. Ovviamente adesso
non sono in grado di sostenere una capsulotomia. Ho un accenno di cataratta anche all’occhio sinistro che però al momento non influisce sulla capacità visiva.
L’ultima visita oculistica è durata poco più di 10 secondi e mi ha lasciato con dolori e forti fastidi per 10 giorni.
Da quel po’ che l’oculista è riuscito a vedere, gli occhi -a parte le cataratte- sembrano ok. Il fondo oculare non è stato esaminato.
La situazione va lentamente peggiorando e io ho bisogno di aiuto. Aiuto che qui dove vivo (Scozia, da più di 2 anni), il servizio sanitario rifiuta di dare.
Non sanno cosa ho, non possono farci nulla e se ne lavano le mani.
L’ultima visita l’ho effettuata l’estate scorsa in Italia e l’oculista ha consigliato un ERG e un PEV e una visita neurologica.
(nessuna di queste cose è ritenuta utile per la mia situazione qui in Scozia)
Oltre a tornare in Italia c’è qualcosa che io possa fare? C’è modo di fare una visita oculistica che io possa sostenere senza danni per gli occhi?
Ringrazio sentitamente, la mia vita sta diventando un inferno, ogni consiglio è benvenuto.

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 14 marzo 2012

Gentile utente,
la necessità di eseguire esami diagnostici strumentali (ERG e PEV nello specifico), scaturisce dal fatto che le visite oculistiche che ha eseguito fino ad ora non hanno rilevato una compromissione anatomica e/o funzionale dei suoi occhi responsabile della sintomatologia da lei riferita. Le consiglio pertanto di eseguire (qui in Italia se non riesce lì in Scozia) la visita neurologica e gli esami che le hanno consigliato per escludere altri problemi di tipo sistemico responsabili dei disturbi oculari.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: fotofobia acuta

Risposta di Nobili

Scritto il 2 aprile 2012

Buonasera, la mia condizione dall’ultima volta che ho scritto è peggiorata notevolmente e allo stato attuale mi impedisce totalmente una vita normale.

Sono rientrato in Italia e ho eseguito visita neurologica, RM del cranio e delle orbite, visita oculistica e PEV.
RM e visita oculistica non hanno rivelato anomalie dei nervi ottici ne della retina.

Dalla PEV risulta invece una risposta di ampiezza ridotta di entrambi gli occhi e latenza ritardata nell’occhio destro.

L’oculista mi ha prescritto Cebrolux 800 - integratore alimentare di colina e vitamine,
mentre il neurologo mi ha prescritto Liposom Forte (Fosfolipidi ipotalamici) una volta al giorno.

Entrambi hanno concluso che non sembrano esserci patologie in grado di spiegare la fotofobia e adesso non so davvero più che cosa fare.

Qualsiasi aiuto o consiglio è per me di vitale importanza.
Grazie.
Manuel Nobili.

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 3 aprile 2012

Gentile utente,
di solito una riduzione dell’ampiezza e l’allungamento della latenza caratterizzano tutte le situazioni di sofferenza di conduzione delle vie ottiche per svariate cause: compressiva, infiammatoria , traumatica o tossica ecc.....
La cosa più importante è che la RMN abbia dato esito negativo.
Ci può far sapere se ha mai fatto un campo visivo computerizzato?
La terapia che le hanno dato di sicuro non le farà male, aiuterà il trofismo delle cellule nervose!
Cordiali saluti

Cordiali saluti
Iapb Italia onlus

re: fotofobia acuta

Risposta di Nobili

Scritto il 3 aprile 2012

Grazie di cuore,
non ho mai fatto un esame del campo visivo. Lo richiedero’ durante la priossima visita oculistica e vi faro’ sapere i risultati.

Grazie ancora.
Manuel

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 5 aprile 2012

Di nulla,
ci faccia sapere eventuali novità.
Cordiali saluti

re: fotofobia acuta

Risposta di Nobili

Scritto il 10 maggio 2012

Salve,
ho effettuato anche una OCT che non ha evidenziato problemi della retina o dei fotoricettori. Ci sono solo alcune piccole macchie bianche forse dovute ad un’infiammazione per cui mi è stato prescritto Yellox.
Al momento sto prendendo anche Cebrolux 800 e Visimast.
Sono trascorsi due mesi e sto migliorando lentamente ma non riesco ancora a tollerare le fonti di luce diretta, specialmente se in situazioni di forte contrasto. ( fari delle macchine di notte, lampadine all’interno del campo visivo, guardare qualcosa in controluce).Qui il miglioramento è stato minimo.
A quanto pare nessun oculista ha saputo formulare una diagnosi. Cosa devo fare? C’è qualche clinica o qualche dottore che ha fatto delle ricerche specifiche o comunque rilevanti per il mio caso? Grazie mille di nuovo, vi auguro buona giornata.

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 11 maggio 2012

Gentile utente,
le gocce che sta instillando adesso sono ad azione antinfiammatoria, quindi in generale dovrebbero contribuire ad alleviare (magari anche solo di poco) la sua fotofobia. Per il resto, controllando tra i recapiti a nostra disposizione, ho selezionato una clinica oculistica universitaria a Siena, dove potrebbe eventualmente fare una visita di controllo, per avere un altro parere. Se riesce ad avere un appuntamento si ricordi di portare con sè tutta la documentazione a sua disposizione.

Dipartimento di Scienze Oftalmologiche e Neurochirurgiche Università- Policlinico Le Scotte- Viale Bracci 53100 Siena.
tel. 0577585111
Direttore: Aldo Caporossi

Cordiali saluti,
Iapb Italia.

re: fotofobia acuta

Risposta di Nobili

Scritto il 27 luglio 2012

Grazie mille,
li ho contattati e sono in attesa.
Nel frattempo la mia situazione non è migliorata affatto.
Sono ancora fortemente fotofobico e totalmente incapace di sopportare luci artificiali nel mio campo visivo in situazioni di forte contrasto (fari delle macchine di notte).
Ho visto altri oculisti e neuroftalmologi. Gli occhi sembrano stare bene, ho anche fatto una microscopia corneale, risultata negativa.
Mi sono accorto di una cosa che potrebbe essere significativa.
Sforzando gli occhi per mettere a fuoco da vicino per più di qualche secondo avverto esattamente lo stesso tipo di dolore oculare finora associato alla sensibilità alla luce.
Me ne sono accorto facendo un puzzle, dovendo mettere a fuoco delle scritte molto piccole. Non ho problemi nella normale lettura di un libro.
E’ l’unica occasione in cui il dolore appare non come conseguenza di un esposizione alla luce.
Sono anche in attesa per una visita in un reparto di medicina orale per verificare un possibile coinvolgimento dei denti in questo problema.
Ho delle infezioni profonde in due molari inferiori e per quanto improbabile anche il neurologo non si è sentito di escludere a priori questa possibilità.
Grazie ancora per tutto l’aiuto che mi state dando.

Manuel

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 30 luglio 2012

Gentile utente,
non appena ha ulteriori novità ci faccia sapere!
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus

re: fotofobia acuta

Risposta di Nobili

Scritto il 18 ottobre 2012

Salve,
ho fatto una risonanza magnetica alla base del cranio che mi è stata consigliata da un neuroftalmologo di Roma.Questo è il risultato:
Attenuazione della lordosi in clinostatismo

Ipointensità in T2 dei dischi intersomatici da riferire a fenomeni disidratativi

nei limiti dell’altezza dei corpi vertebrali visualizzati –

Protrusione discale posteriore, a sede preforaminale sn si osserva in C5-C6, la quale accenna alla migrazione caudale sub-legamentosa.

E’ possibile che la protussione in C5 e in C6 possa essere la causa sia dei dolori dietro l occhio sinistro e lungo il collo e anche la causa della fotofobia acuta?
Ho avuto pareri contrastanti quindi ho pensato di aggiornare il mio post qui su iapb.
Grazie mille ancora una volta.
Manuel

risposta dell'oculista

re: fotofobia acuta

Risposta di Oculista

Scritto il 19 ottobre 2012

Gentile utente,
le protrusioni discali cervicali,possano provocare vertigini, dolori al collo, emicrania. A volte se l’emicrania è molto forte, può presentarsi anche con dolore oculare, lacrimazione, e/o fotofobia. Nel suo caso mi sembra però che spesso la fotofobia e il dolore non sono collegate all’emicrania, ma appaiono come disturbi indipenedenti, pertanto mi sembra alquanto difficile trovare una correlazione certa tra i risultati dell’ultima risonanza e i disturbi oculari da cui lei è affetto.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

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