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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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melanoma

Discussione avviata da cstor il 9 gennaio 2012

A mio fratello di 51 anni (inabile dalla nascita per anossia neonatale e affetto da parkinson giovanile) è stato diagnosticato un melanoma oculare di dimensioni tali da occupare tutto il bulbo sino a toccare quasi il cristallino e la sclera, fortunatamente gli esami diagnostici (rx torace, eco addome e scintigrafia) hanno dato esito negativo per attuali metastasi e l’intervento di enucleazione è programmato per il 12 gennaio. Sono molto preoccupata anche per la fase post operatoria ... sinora ci hanno detto che dopo l’intervento ci sarà da pensare alla protesi e agli esami diagnostici ogni tre mesi ... ma non sono previste terapie (chemio o radio) per le cellule tumurali in circolo ... bisogna solo sperare che vada tutto bene, nonostante la "gravità della prognosi" determinata dalle dimensioni della massa?

risposta dell'oculista

re: melanoma

Risposta di Oculista

Scritto il 10 gennaio 2012

Gentile utente,
la cosa fondamentale ora e l’unica da poter effettuare, viste le grandi dimensioni della massa, è l’enucleazione. Il fatto che gli esami diagnostici abbiano dato esito negativo su eventuali metastasi fa ben sperare. Non sappiamo da dove ci scrive ma presso la clinica oculistica del Policlinico Gemelli di Roma può trovare un eccellente centro di oncologia oculare, dove magari può chiedere pareri e conferme per quel che riguarda anche il postoperatorio.
Cordiali saluti

re: melanoma

Risposta di cstor

Scritto il 10 gennaio 2012

Grazie per la risposta, siamo della provincia di Arezzo e l’intervento sarà eseguito a Firenze dal Prof Puccioni.

risposta dell'oculista

re: melanoma

Risposta di Oculista

Scritto il 13 gennaio 2012

Gentile utente, tra i nostri riferimenti nella città di Firenze abbiamo la Clinica Oculistica presso il Policlinico Universitario di Firenze il cui recapito è 055/411765.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.

re: melanoma

Risposta di gluke87

Scritto il 21 marzo 2012

salve
Vi scrivo per avere informazioni riguardo la vostra casistica in termini di prognosi quoad vitam in caso di melanoma coroideo. Vi cito il caso di mio padre:
età65 anni, affetto da melanoma coroideo trattato presso il Policlinico Gemelli in Roma con brachiterapia più TTT per una lesione del diametro di circa 8 mm in prossimitàdella papilla ottica con spessore di circa 3 mm. Attualmente al follow up a distanza di un anno dalla fine del trattamento, la lesione appare immutata per dimensioni ed estensione con controlli programmati a distanza di 6 mesi. In seguito al trattamento, c’è stato un distacco quasi completo della retina che permane da oltre un anno (dal controllo ecografico risulta che la retina è attaccata solamente in corrispondenza delle lesione cancerosa); nell’ultimo controllo ci è stata proposta la possibilitàdi operare la lesione col fine di asportare il tumore residuo e di riattaccare (per quanto ancora possibile) la retina... data la scarsa casistica a riguardo (così ci è stato riferito) e l’impegnativo post-operatorio (caratterizzato a quanto pare da profuse e ripetute emorragie) io e mio padre abbiamo deciso di non intervenire chirurgicamente e limitarci alla prosecuzione del follow up basandoci sul dato che il rischio-beneficio è alquanto sfavorevole. Quali sono i possibili rischi riguardo a questa retina "fluttuante"... si parlava di tisi bulbare... qual è la vostra esperienza a riguardo ed il vostro consiglio?
grazie in anticipo
Gianluca

risposta dell'oculista

re: melanoma

Risposta di Oculista

Scritto il 22 marzo 2012

Gentile utente,
un occhio con il distacco della retina non trattato,come le è stato già detto, potrebbe trasformarsi in tisi bulbare che, se associata ad occhio dolente e infiammazione, costringerà in un secondo tempo all’asportazione totale del bulbo oculare. Tutto dipende anche da quanto ancora vede suo padre con l’occhio in questione.
Avete la "fortuna" di essere seguiti da un centro di eccellenza a livello nazionale dove sicuramente, visti i tanti e complessi casi che seguono,vi avranno consigliato la strada più idonea da seguire.
Cordiali saluti

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