re: angioma della coroide
Risposta di Oculista
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Scritto il 10 ottobre 2011
Gentile utente, l’angioma della coroide è un tumore benigno e quindi il trattamento non è finalizzato alla distruzione del tumore ma al mantenimento della migliore acuità visiva per il maggior tempo possibile.
Se non ci sono sintomi o diminuizione della vista il trattamento non è necessario ed il paziente andrà controllato nel tempo.
Se si verifica un sollevamento del neuroepitelio con calo dell’acuità visiva il trattamento dovrà essere preso in considerazione.
I trattamenti sono essenzialmente di due tipi: la laser terapia e la radioterapia.
La scelta della terapia dipende dallo spessore, dal diametro, dall’ampiezza del sollevamento sieroso del neuroepitelio, dalla presenza di danni irreversibili retinici maculari e dalla localizzazione del tumore.
Lo scopo del trattamento fotocoagulativo laser è di creare, sopra la superficie tumorale, delle cicatrici retino-coroideali tali da consentire creare un’adesione della retina all’epitelio pigmentato sottostante allo scopo di ridurre l’essudazione con una conseguente diminuzione o scomparsa del sollevamento sieroso del neuroepitelio ed un miglioramento dell’acuità visiva.
Questo tipo d’approccio terapeutico è indicato per emangiomi di piccole e medie dimensioni. Quest’ultima opzione è consigliabile per le lesioni paramaculari.
La fluorangiografia consente un utile monitoraggio degli esiti del trattamento laser.
Il trattamento alternativo al laser è la radioterapia a basse dosi eseguibile con diversi approcci. Questo trattamento determina nel tempo una distruzione dell’emangioma con una risoluzione del distacco retinico secondario. E’ indicato in caso di lesioni sottomaculari con sollevamento retinico e gli emangiomi di grandi dimensioni.
Se ci comunica la sua provenienza le possiamo indicare il centro più vicino a cui potrà rivolgersi.
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.