cefalea oftalmica
Discussione avviata da mimma77 il 17 giugno 2011
Ma a seguito di una diagnosi definitiva come andrebbe curata?
Quali sono le cause?
Le sono gradita
Saluti
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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE
Vai a tutte le discussioniDiscussione avviata da mimma77 il 17 giugno 2011
Ma a seguito di una diagnosi definitiva come andrebbe curata?
Quali sono le cause?
Le sono gradita
Saluti
Risposta di Oculista
Scritto il 20 giugno 2011
Gentile utente,
il dolore che si avverte può derivare da anomalie che si manifestano a livello cerebrale per cause non sempre conosciute (cefalea primaria), come un ingrossamento dei vasi sanguigni (vasodilatazione), l’attivazione di alcune fibre nervose o la contrazione di alcuni muscoli pericranici (della testa). In altri casi la cefalea è la conseguenza di differenti stati patologici ossia è un sintomo che, nel momento in cui viene curata la patologia che l’ha indotto, si attenua fino a scomparire. La visita oculistica può rappresentare una tappa fondamentale nell’inquadramento della cefalea. Esistono, infatti, alcuni tipi di cefalee che dipendono dagli occhi e altri tipi che si manifestano con sintomi oculari ma hanno un’origine diversa (emicrania oftalmica e nevralgia del trigemino). Gli attacchi emicranici sono spesso innescati da fattori e situazioni ricorrenti. Il primo approccio terapeutico consiste, quindi, nell’indirizzare il soggetto verso norme igieniche di vita e nell’invitarlo ad evitare comportamenti che possano scatenare la crisi. Inoltre, possono essere prescritti farmaci analgesici, antiemetici (contro la nausea), i derivati dell’ergot e sostanze che inibiscono parzialmente la trasmissione tra neuroni (agonisti selettivi dei recettori serotoninergici 5-HT1).
Cordiali saluti
IAPB Italia onlus.