re: melanoma occhio sx
Risposta di Oculista
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Scritto il 13 dicembre 2010
Gentile utente, la scelta del trattamento va valutata in base alla dimensione e allo spessore della massa. Un trattamento di tipo conservativo è indicato nella maggior parte dei melanomi: in genere non è necessario asportare chirurgicamente l’occhio. La semplice osservazione clinica a stretti intervalli di tempo viene indicata per lesioni pianeggianti, con spessore inferiore ai 2 mm, e diametro basale inferiore agli 8 mm, ovvero per lesioni con spessore compreso tra i 2 mm ed i 3,5 mm qualora non vi siano fattori di rischio per la crescita tumorale (fluido sottoretinico, sintomi, pigmento arancio epilesionale, localizzazione entro i 2 diametri papillari dal disco ottico). I piccoli melanomi pigmentati (spessore inferiore a 3,5 mm, base inferiore a 10 mm) – situati al polo posteriore non a contatto con la papilla – possono essere trattati con la termoterapia transpupillare (TTT), metodica di recente introduzione che, attraverso un laser a diodi, determina un aumento di temperatura entro il tumore, provocandone la necrosi non coagulativa. Questa tecnica può essere impiegata anche per melanomi di maggiori dimensioni o localizzati in sede juxtapapillare qualora venga associata alla radioterapia con placche episclerali (terapia sandwich). La radioterapia con placche radioattive (brachiterapia) rappresenta il trattamento radiante più diffusamente utilizzato. La placca, precedentemente caricata con Iodio 125 o Rutenio 106 , viene suturata alla sclera in corrispondenza della base del tumore e lasciata in sede per il tempo necessario all’emissione della dose richiesta (in genere 4-7 giorni).
Cordiali saluti IAPB Italia onlus.