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Ricostruzione dell'Ara Pacis com'era: il monumento dedicato da Augusto alla pace è stato colorato virtualmente

Ara Pacis, l’arte in un tocco

Il monumento accessibile a ciechi e ipovedenti grazie a un anello hi-tech. Per i vedenti c’è la realtà aumentata a colori

Ricostruzione dell'Ara Pacis com'era: il monumento dedicato da Augusto alla pace è stato colorato virtualmente
Ricostruzione dell’Ara Pacis com’era: il monumento dedicato da Augusto alla pace è stato colorato virtualmente
La storia dell’arte a portata di mano di ciechi e ipovedenti oltre che di tutti gli altri cittadini. L’Ara Pacis è diventata accessibile ai disabili visivi: viene messo loro a disposizione uno speciale anello sensoriale che consente di ascoltare le spiegazioni audio mentre si esplora con le dita l’ambiente artistico circostante. Il progetto sperimentale, basato su un sistema tecnologico avanzato, si chiama Art for the Blind.
Anello sensoriale ad uso di ciechi e ipovedenti: attiva i sensori con le relative spiegazioni vocali
Anello sensoriale ad uso di ciechi e ipovedenti: attiva i sensori con le relative spiegazioni vocali
Oltre a un sistema di sensori inseriti nelle targhe scritte in braille, è a disposizione un tablet, con clip audio che – attivati dal movimento delle mani dotate di anello hi-tech – raccontano aneddoti e storie legate alle parti dell’Ara Pacis a cui si è interessati (è a disposizione un grande modellino del monumento da esplorare tattilmente). I ciechi e gli ipovedenti possono anche toccare una mappa tattile 3D, con informazioni utili che consentono loro di avere una maggiore autonomia. Tutti i vedenti normodotati possono invece apprezzare la realtà aumentata: grazie alle nuove tecnologie possono rivedere i colori originali. Infatti il celebre monumento di Augusto originariamente era variopinto. Varie sono le opportunità nel corso dell’anno. Ad esempio, dal 28 dicembre 2017 al 6 gennaio 2018 è stata decisa un’apertura straordinaria quasi tutte le sere (dalle 19:30 alle 22, visite ogni quarto d’ora, esclusi il 31 dicembre e il primo gennaio).

Chi l’ha realizzato

art_for_the_blind-ara_pacis-ok-photospipcb777c1baaeb2b01c995c88778619935.jpgL’innovazione artistico-tecnologica per ciechi e ipovedenti è stata preparata da una squadra di storici dell’arte, esperti del linguaggio per non vedenti nonché creativi specializzati nell’accessibilità. Il progetto è firmato da Tooteko Talking Tactile ed è patrocinato, tra gli altri, dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus.

Musei da toccare

Tutto ciò rientra in un piano più ampio chiamato “Musei senza barriere”, che intende offrire a tutti la possibilità di accedere abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali, valorizzando le buone pratiche d’inclusione. Con questo intento Roma Capitale-Assessorato alla Crescita culturale-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, assieme ai servizi museali di Zètema Progetto Cultura, ha avviato in numerosi spazi dei Musei Civici percorsi tattili e attività di formazione per studenti e operatori specializzati, all’interno del progetto “Musei da toccare”. Il tutto è stato presentato dal Vicesindaco capitolino e assessore alla cultura Luca Bergamo il 14 marzo 2017.

I prossimi appuntamenti previsti

Per i disabili visivi sono possibili visite speciali previa prenotazione (tel. 060608, e-mail: laracomera@060608.it). (Per ulteriori informazioni consulta le slide in pdf). Tutti gli altri cittadini e turisti potranno apprezzare l’Ara Pacis com’era grazie alla realtà aumentata, che si sovrappone al monumento reale, così da consentire di apprezzare gli antichi colori (come se si andasse indietro nel tempo). Link utile: www.060608.it Fonti di riferimento: arapacis.it, Comune di Roma, SIFI, Zètema

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