fbpx Skip to content

Unicef: diminuisce la mortalità infantile ma necessari più sforzi

Unicef: diminuisce
la mortalità infantile ma necessari più sforzi Dal 1990 al 2007 ridotti del 27% i
decessi dei bambini con meno di 5 anni

12 settembre 2008 – Contro la mortalità infantile
sono stati fatti passi da gigante, ma gli sforzi non sono ancora sufficienti.
L’Unicef ha presentato oggi le cifre sui bambini sotto i 5 anni: si è passati
da 93 decessi per mille nel 1990
a 68 per mille nel 2007, con una riduzione pari al 27%.

I numeri sono ancora poco confortanti, ma il trend è
significativo: lo scorso anno sono venuti meno 9,2 milioni di piccoli, una
cifra ancora elevata in assoluto ma inferiore del 60% rispetto al 1960.
Ovviamente nel frattempo si è verificato un aumento demografico, per cui
l’andamento è incoraggiante.

Il dramma della mortalità infantile si concentra sui Paesi in via di
sviluppo ed è strettamente connesso con la diffusione delle malattie. Uno dei flagelli
che colpisce gli Stati poveri è, ad esempio, la carenza di vitamina A che nei
piccoli può portare a una patologia oculare chiamata xeroftalmia e alla cecità. Per questo vengono portati avanti dei
programmi ai fini di una somministrazione della vitamina, in modo da contribuire a preservare il dono
della vista. L’Occidente dovrà riservare in futuro un occhio di riguardo per i più piccoli dei Paesi poveri, cercando ad esempio di prevenire o di curare le malattie oculari di cui possono soffrire.

Fonte: Unicef Numero
Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10
alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia
onlus
.
Nota: per variare la dimensione dei caratteri
premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- o alla rotellina del
mouse.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn