fbpx Skip to content

Se durante la gestazione manca la vitamina A

Se durante la gestazione manca la vitamina A Difetti oculari alla nascita e cecità: sono i rischi di una deficienza vitaminica 24 aprile 2015 – La carenza di vitamina A nel corso della gravidanza minaccia la salute visiva del nascituro: difetti oculari e cecità sono i due rischi principali. È quanto evidenziano i ricercatori di due università americane in uno studio pubblicato su Cell . Dunque è fondamentale che le donne incinte seguano un’alimentazione sana e completa, ricca di alimenti contenenti la vitamina A (ad esempio l’olio di fegato di merluzzo, il tuorlo dell’uovo, le carote crude, la zucca e verdure a foglia verde così come il melone, le albicocche, le pesche, le arance e l’anguria). Durante lo studio si è arrivati a identificare delle mutazioni genetiche del gene RBP4, che codifica per una proteina presente nel plasma sanguigno (retinolo legame proteico 4-plasma). Tali mutazioni, attribuibili alla carenza di vitamina A durante la gestazione, sono state osservate in tre famiglie di malformazioni oftalmiche di diversa gravità e persino nell’assenza di entrambi gli occhi (anoftalmia bilaterale); ciò è stato possibile mappando e sequenziando geneticamente diversi neonati. Normalmente, spiegano i ricercatori, la proteina RBP “trasporta il retinolo [=una forma di vitamina A] dalle riserve epatiche ai tessuti periferici, compresi la placenta e l’occhio del feto”. Queste scoperte spiegano “una modalità prima non nota di ereditarietà materna”; quindi si è riusciti a individuare “un gruppo di malattie ereditarie che sono plausibilmente modulate dalla vitamina A presente nella dieta”. Infine, ricordiamo come la carenza di vitamina A durante lo sviluppo possa provocare anche una malattia chiamata xeroftalmia.

Fonte: Cell

Ultima modifica: 28 aprile 2015

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn