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Neonata prematura

Screening oculistici per quattromila neonati

Neonata prematuraScreening oculistici per quattromila neonati Si svolgono a Milano, dove oggi è partito un progetto per prevenire cecità e ipovisione 12 maggio 2010 – Gli occhi di quattromila neonati saranno controllati a Milano in un anno nell’ambito di una nuova campagna. Dopo una sperimentazione condotta a marzo presso l´Ospedale San Paolo di Milano, l’Assessorato alla Salute meneghino ha esteso ad altri tre ospedali cittadini l´esame della vista nei primi due giorni di vita del bambino attraverso il “test del riflesso rosso“. Si è partiti oggi all’Ospedale Sacco e si arriverà entro la fine mese al San Carlo e alla Macedonio Melloni. L’iniziativa, che nel giro di un anno coinvolgerà 4mila neonati, rientra nella campagna di prevenzione in età infantile delle minorazioni visive del Centro Salvis, sezione della Casa di lavoro e patronato per i Ciechi di guerra della Lombardia; l’iniziativa è patrocinata dalla Sezione Italiana dell´Agenzia Internazionale di Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus. Si può comprendere quanto “il Test del Riflesso Rosso” – in grado di scoprire in maniera non invasiva malattie oculari gravi – sia importante per ridurre il rischio di una diagnosi tardiva. La campagna attuata dal Centro Salvis rappresenta, pertanto un passo significativo verso un’efficace prevenzione, allo scopo di ridurre i casi di ipovisione e di cecità infantile. Le alterazioni del sistema visivo in età pediatrica riguardano dal 4 al 6% dei bambini e sono dovute per il 25% a degenerazioni della retina e a patologie del nervo ottico; per il 20% ad opacità corneali; per il 13% a cataratta e, per il 6%, al glaucoma. Nei prossimi anni, però, la situazione sembra destinata a peggiorare. Si calcola che entro il 2020 i casi di ipovisione in Italia aumenteranno di oltre un quarto, esattamente il 26% in più rispetto a quelli registrati nel 2000. Per questo è importante intervenire il più presto possibile e individuare patologie oculari molto gravi come la cataratta congenita, che colpisce un neonato ogni 1.600-2.000 o il retinoblastoma (tumore maligno agli occhi), determinato geneticamente e dovuto alla perdita di un segmento del cromosoma 13, più frequente in età pediatrica, di cui in Italia si registrano tra i 50 e i 60 nuovi casi all’anno. Si tratta di una malattia alla quale la maggior parte delle volte (nel 90% dei casi) si sopravvive, soprattutto quando viene diagnosticata precocemente.

Fonte: marketpress.info

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