fbpx Skip to content

Ricostruita la congiuntiva con cellule progenitrici

Ricostruita la congiuntiva con cellule progenitrici In seguito a gravi danni oculari sono state coltivate e impiantate su cavie 15 novembre 2011 – Si possono riparare gravi danni alla congiuntiva coltivando le cellule della propria epidermide e impiantandole laddove occorre. L’hanno fatto sperimentalmente ricercatori cinesi su cavie (macachi resi) utilizzando le loro cellule progenitrici della pelle, fatte moltiplicare su una membrana amniotica, indirizzandone opportunamente lo sviluppo. “A tre settimane dal danno congiuntivale – scrivono i ricercatori sulla rivista Plos – la superficie oculare danneggiata di quattro scimmie è stata ricostruita chirurgicamente trapiantando le cellule dell’epidermide autologhe (ossia dell’individuo stesso, ndr)”. La congiuntiva è dotata di una naturale capacità di autoriparazione, ma se il danno è grave le cellule non riescono a rigenerare il tessuto, dunque è necessario un apporto esterno. Questo studio spiana la strada per future sperimentazioni sugli esseri umani. Vedi anche: cellule staminali . Referenza originale: Lu R, Zhang X, Huang D, Huang B, Gao N, et al. (2011) Conjunctival Reconstruction with Progenitor Cell-Derived Autologous Epidermal Sheets in Rhesus Monkey. PLoS ONE 6(11): e25713. doi:10.1371/journal.pone.0025713

Fonte: Plos

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn