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Prevedere l’AMD per vedere

No smoking: il fumo aumente il rischio di ammalarsi anche di AMDPrevedere l’AMD per vedere Elaborato negli Usa un modello per calcolare il rischio di ammalarsi di degenerazione maculare legata all’età

26 giugno 2009 – Se fumate, siete anziani e in sovrappeso potete iniziare a preoccuparvi: soprattutto se avete altri casi in famiglia, il rischio di ammalarvi di degenerazione maculare legata all’età ( AMD ) è nettamente più alto. Si tratta di una malattia che colpisce il centro della retina (la macula), la zona più sensibile deputata alla visione centrale. Inizialmente le linee rette appaiono deformate al centro del campo visivo, fino a quando non compare una vera e propria macchia scura. La causa è più di tipo genetico o riconducibile alle abitudini di vita? Se lo sono chiesto ricercatori americani della Tufts University, i quali hanno elaborato un modello per calcolare il rischio di ammalarsi.
Attualmente l’AMD è responsabile – secondo l’ Oms – del 41% dei casi di cecità in Occidente. La forma secca Retina colpita da AMD (forma umida)(quella più comune, con l’85% dei casi) non è considerata attualmente curabile, al contrario di quella umida (si ricorre a iniezioni nel bulbo oculare degli antiangiogenici, ossia di farmaci che bloccano la formazione di nuovi vasi sanguigni della retina). Sicuramente, tuttavia, una dieta ricca di vitamine e antiossidanti può essere una delle forme di prevenzione.

Eppure, grazie a un modello matematico si può tentare di ‘prevederé il futuro a livello oculare: sull’AMD incidono fortemente sei fattori genetici, l’età, l’abitudine al fumo, l’assunzione di sostanze antiossidanti (vitamine e minerali) nonché l’indice di massa corporea (si divide il peso per il quadrato dell’altezza: secondo l’Oms è considerato regolare per valori compresi tra 18,5 e 24,9. Invece, si è in sovrappeso con un valore tra 25 e 29,9, oltre il quale c’è l’obesità).

Nel nostro DNA può esserci una predisposizione a una serie di malattie, tra cui la degenerazione maculare legata alla etàGrazie a questionari e a prelievi sanguigni si possono inserire i dati personali nel modello matematico: ciò potrà aiutare nella prevenzione e nella cura. Solo per fare un esempio, se è presente una proteina chiamata C3, il rischio di ammalarsi di AMD cresce, soprattutto se si è fumatori ( clicca qui per approfondire).

La ricerca è stata condotta su 1446 partecipanti di uno studio ampio sull’AMD (chiamato AREDS ), dei quali 279 erano colpiti da una forma grave di degenerazione maculare, mentre 1167 non si sono aggravati nel corso di oltre sei anni. Il fumo è stato confermato essere un ‘nemico’ della retina: “Il nostro algoritmo – ha affermato il dott. Seddon – potrebbe un giorno aiutare i medici a scegliere il trattamento più efficace per individui specifici”. Inoltre, invita a ridurre fattori di rischio come il fumo e il sovrappeso.

Per il vista test clicca qui.
Referenza Originale: Seddon JM, Reynolds R, Fagerness JA, Daly MJ, Rosner B, “Prediction Model for Prevalence and Incidence of Advanced Age-Related Macular Degeneration Based on Genetic, Demographic and Environmental Variables”, Invest Ophthalmol Vis Sci., 2009 May;50(5):2044-53. Per l’ abstract clicca qui .

Fonti principali: Association for Research in Vision and Ophthalmology (Arvo), Oms.

Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse mentre si tiene premuto Ctrl.

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