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Miopia non corretta, impatto mondiale

Continua a crescere nel mondo ma mancano gli occhiali, con conseguente perdita della produttività. I dati del Brien Holden Vision Institute

montatura_occhiali-controluce-400pixel.jpgCorreggere la miopia con lenti sarebbe molto più conveniente rispetto al mancato intervento: senza occhiali la qualità della vita diminuisce e la produttività si riduce, provocando anche un danno economico. È quanto si legge in un articolo pubblicato su Ophthalmology.

I ricercatori del Brien Holden Vision Institute australiano stimano che la mancata correzione della miopia riguardi 538 milioni di persone, concentrate soprattutto in Asia, in particolare in Cina, dove si registra la maggiore perdita di produttività.

miopia-confronto_2010-2050-fonte_iapb.org-grafico_anulare-web-photospip71f0a690e43463ae9df1390c26a8b985.jpg“Il deficit visivo causato dalla miopia non corretta è costato all’economia globale, nel 2015, circa 244 miliardi di dollari in perdita di produttività”, pari indicativamente a 218 miliardi di euro. Eppure basterebbe un investimento di circa 20 miliardi di dollari (ossia circa 17,5 miliardi di euro) per erogare, secondo gli autori, i servizi necessari a fornire la correzione necessaria a chi ne ha bisogno, portando a un “risparmio annuale significativo sul piano della produttività”.

In conclusione, “un intenso lavoro da vicino e uno scarso tempo trascorso all’aria aperta sembrano aumentare la prevalenza della miopia, compresa quella elevata”. Insomma, uno stile di vita poco sano potrebbe influire almeno sull’evoluzione di questo comune vizio refrattivo che, solo in Italia, colpisce almeno 15 milioni di persone e il cui trend è in crescita.

Fonti: Ophthalmology, Brien Holden Vision Institute

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