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Il fisico di Oxford che vuole ridare la vista ai poveri

Il fisico di Oxford che vuole ‘ridare la vista’ ai poveri
Ha inventato lenti ‘regolabili’ a basso costo, nuova speranza per milioni di persone

Sembrerà un’idea stravagante del professore britannico di turno, ma la prospettiva è allettante: occhiali a basso costo con lenti regolabili. Diversi milioni di persone che vivono nei Paesi poveri potrebbero giovarsi di questo sistema ingegnoso: grazie a due siringhe si può iniettare una quantità di fluido tra una coppia di lenti parallele, variandone così il fuoco (il potere diottrico della lente). La brillante idea è venuta a un docente di fisica di Oxford, Josh Silver, che intende così ‘ridare la vista’ ai poveri del Pianeta.

Non si tratta di una missione impossibile: già 30.000 occhiali sono stati distribuiti in 15 Paesi e sono stati accolti con entusiasmo. Tuttavia il sistema consente di correggere in modo piuttosto rudimentale solo alcuni vizi refrattivi (innanzitutto la miopia) tra cui, ad esempio, non c’è l’astigmatismo. Senza parlare del fatto che gli occhiali si possono regolare una sola volta: dopo l’iniezione di liquido vengono sigillati. Inoltre, solo un medico oculista può diagnosticare correttamente la presenza di eventuali malattie, quali il glaucoma , le malattie della retina e l’ AMD , che – se non curate tempestivamente – possono portare alla cecità.

In ogni caso, l’idea di restituire una vista nitida (o quasi) a milioni di persone con occhiali da un dollaro è Occhiali regolabili (Fonte: The Guardian)affascinante e ha un grande valore umanitario: attualmente anche la IAPB e l’OMS considerano i vizi refrattivi non corretti la seconda causa di cecità reversibile al mondo (18,2% dei non vedenti, seconda solo alla cataratta). Dunque fornire occhiali – soprattutto se regolabili – significa restituire condizioni di vita dignitose ad almeno otto milioni di persone nel mondo, le quali oggi sono considerate cieche e sono costrette a rinunciare a lavorare a causa di condizioni visive proibitive. Molte di esse, infatti, non possono accedere alle cure di un medico oculista n_, tanto meno, possono andare da un ottico. Dunque la soluzione del problema sembra più prossima, per quanto si tratti di un rimedio di fortuna: bisogna solo sperare che i poveri a cui arriveranno gli occhiali sapranno regolarseli correttamente.

Leggi anche: Occhiali con l’autofocus.

Fonti originale: The Guardian
Numero Verde di assistenza oculistica (tutte le mattine dei giorni feriali, dalle 10 alle 13). Risponde un medico oculista se si scrive anche nel forum del sito della IAPB Italia onlus .Nota: per variare la dimensione dei caratteri premere il tasto Ctrl assieme ai tasti +/- oppure girare la rotellina del mouse tenendo premuto sempre il tasto Ctrl.

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