Che cos’è
il diabete?


Il diabete è una malattia cronica in cui i livelli di glucosio nel sangue sono elevati (iperglicemia) a causa di una quantità inadatta di insulina o di un suo utilizzo inadeguato. L’insulina è un ormone secreto dal pancreas che permette al glucosio di entrare nelle cellule per essere utilizzato come fonte di energia. I valori normali della glicemia a digiuno sono compresi tra i 70 e i 110 milligrammi per decilitro di sangue (70-110 mg/dl).

Esistono due forme principali di diabete:

  • Tipo 1 o diabete insulino-dipendente
    In genere insorge nell’infanzia o nell’adolescenza. In questa forma di diabete il pancreas non produce l’insulina, per cui, per controllare la malattia, è necessario iniettarla per via sottocutanea ogni giorno per tutta la vita.
  • Tipo 2 o diabete non insulino-dipendente
    È la forma più comune. Il pancreas produce l’insulina ma le cellule dell’organismo non riescono a utilizzarla. Si manifesta dopo i 30-40 anni e sono stati individuati numerosi fattori di rischio come: la familiarità per diabete, il sovrappeso, lo scarso esercizio fisico, ecc. Per controllare la malattia è necessario assumere farmaci ipoglicemizzanti (per via orale) e/o bisogna seguire una dieta a basso contenuto di zucchero.

Esistono, inoltre, un diabete gestazionale (l’iperglicemia si riscontra per la prima volta durante la gravidanza) e un diabete secondario che insorge in seguito ad altre malattie (pancreatite, ipertiroidismo, ecc.) o a determinate terapie.

Lo sapevi che?


Esiste una predisposizione genetica al diabete, ma anche i fattori ambientali e lo stile di vita hanno un ruolo importante.
Il diabete non insulino-dipendente (il tipo 2) è la forma più comune: rappresenta circa il 90% dei casi di diabete.

Condividi su: