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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Familiarità per macopatia

Discussione avviata da Barby il 28 marzo 2025

Buongiorno, ho 44 anni ieri ho eseguito una visita oculistica e nel fundus è stato evindenziato questo: piccola area distrofica in sede maculare os, per il resto oo polo posteriore e periferia centrale nella norma
Per il resto la visita oculistica non ha evidenziato altro
Mio padre ha una maculopatia e sono preoccupata. L’ oculista mi ha detto di non preoccuparmi, lui é convinto che questa distrofia c è ho da tantissimo e che comunque questo non significa che anche io ho o avró una maculoparia. A maggio faro un OCT, mi
ha detto che serve per avere un confronto per le successive visite annuali. Cosa mi consigliate voi?

risposta dell'oculista

Familiarità per macopatia

Risposta di Oculista

Scritto il 28 marzo 2025

Gentile utente,
concordo con quanto riferito dal suo oculista. Attualmente è stata evidenziata una piccolissima area distrofica in sede maculare solo in OS; non sappiamo da quanto tempo ce l’abbia, potrebbe rimanere stabile per molto o comunque evolvere lentamente. Le consiglio sicuramente di eseguire l’oct programmato e di ripeterlo periodicamente per avere un riscontro ancora più preciso delle caratterische ed eventuali cambiamenti “dell’alterazione” riscontrata con l’esame del fondo in sede maculare.

Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.

Familiarità per maculopatia

Risposta di Barby

Scritto il 28 marzo 2025

Secondo lei integratori a base di luteina potrebbe aiutare a proteggere la macula?
Ci sono accorgimenti da adottare per cercare di prevenire o almeno rallentare eventuali evoluzioni?
Grazie

risposta dell'oculista

Familiarità per macopatia

Risposta di Oculista

Scritto il 31 marzo 2025

Gent.le utente,
l’utilizzo di integratori a base di luteina può essere utile per migliore il trofismo delle cellule retiniche.
Come precedentemente indicato sarà opportuno eseguire controlli periodici mediante l’esecuzione del FO e l’esame OCT che è in grado di evidenziare alterazioni morfologiche non visibili all’esame oftalmoscopio.

Cordiali saluti,

IAPB Italia ETS

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