Cataratta lesione retina
Discussione avviata da Grazia il 4 febbraio 2025
È possibile che ,durante un’operazione di cataratta, venga involontariamente lesionata la retina?
L'oculista risponde
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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE
Vai a tutte le discussioniDiscussione avviata da Grazia il 4 febbraio 2025
È possibile che ,durante un’operazione di cataratta, venga involontariamente lesionata la retina?
Risposta di Oculista
Scritto il 5 febbraio 2025
Gentile utente,
che venga direttamente lesionata dal chirurgo è impossibile; possono però (raramente) svilupparsi complicanze intra o postoperatorie che vanno a coinvolgere la retina.
Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.
Risposta di Grazia
Scritto il 5 febbraio 2025
Subito dopo cataratta fastidio all’occhio, come avessi sabbia, ma ho iniziato a vedere le " mosche volanti" 1 mese e mezzo dopo la cataratta, con flash e un primo intervento laser per rottura retina. .Dopo altri 2 mesi scarsi distacco retina. Dovrò fare cataratta allaltro occhio , una volta guarito il primo, cosa devo aspettarmi? C’è da temere un ripetersi della stessa storia? C’è da supporre una particolare fragilità della retina di entrambi gli occhi?
Risposta di Oculista
Scritto il 5 febbraio 2025
Gentile utente,
non è detto assolutamente che si presentino gli stessi problemi, potrebbe però esserci nel secondo occhio un rischio maggiore rispetto ad un soggetto sano (non miope, senza problemi vitreali, senza pregressa storia di rotture retiniche, ecc.).
Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.
Risposta di Grazia
Scritto il 5 febbraio 2025
Quindi, prima della prossima operazione di cataratta al secondo occhio, ci sono precauzioni da prendere? Un oculista visitandomi , può capire se e perché l’occhio che deve fare ancora la cataratta è particolarmente a rischio effetti collaterali nefasti come successo al primo?
Risposta di Oculista
Scritto il 6 febbraio 2025
Gentile utente,
non deve prendere particolari precauzioni e stia tranquilla, con la visita e gli esami preoperatori, l’oculista saranno assolutamente in grado di valutare la presenza di eventuali rischi e gestire al meglio l’intervento.
Cordiali saluti,
Iapb Italia ETS.