Aggiornamenti congiuntivite perenne

Salve a tutti, ho già scritto numerose volte per questa secchezza oculare e questi dolori agli occhi che non vogliono saperne di sparire. Ho seguito varie terapie per occhio secco + utilizzato Galminor e Betabioptal in varie occasioni. Adesso però mi sono stancato, quando non utilizzo il Cortivis o qualsiasi antibiotico+ cortisone per più di 3/4 giorni mi si forma una bella congiuntivite con tanto di muco appiccicoso giallo al mattino e allora, di fronte a medici incapaci di diagnosticare un’infezione ho deciso di consulta l’ennesimo oculista che vedendomi senza lacrime artificiali instillate ha detto che ho l’occhio pieno di muco, test fluoresceina che non evidenzia nulla, disfunzione ghiandole Meibomio, papille tarsali. Ha anche detto che sembra Clamidia dal fatto che non risponde ai trattamenti ma clinicamente è incerto. Ho eseguito tampone oculare per funghi e batteri, attendo esito. Può essere un batterio resistente o effettivamente Clamidia? I casi di resistenza sono diffusi?

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

Grazie mille per la risposta. L’oculista che mi ha in cura dice che identificare la Clamidia è molto complicato con il metodo dell’immunofluorescenza e da quello che ho capito a Catania c’è solo questa metodica (ma sarà mai possibile?) per cui bisogna andare ad esclusione. In ogni caso mi ha detto che dal tampone si vedrà cos’è e se è un altro tipo di batterio e inoltre mi dovrà prescrivere tetracicline a prescindere perché presento lieve disfunzione delle ghiandole di Meibomio. Comunque dopo un mese di Cortivis alternato a Galminor (vecchia terapia ormai abbandonata) l’infezione è peggiorata, i batteri si comportano così? O devo pensare a cose più gravi? Questa storia è diventata allucinante.

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Ok vi ringrazio tantissimo.
Ultima domanda e poi aggiornerò con l’esito del tampone, può essere un rossore in più dovuto al tampone? Noto che tende a diminuire ma non del tutto ancora. Ricordo che ieri quando l’ho eseguito mi si è arrossato tantissimo l’occhio. In tal caso quanto tempo passerà per smaltirlo? Oppure potrebbe essere un effetto rimbalzo di 15 giorni di Cortivis +7 di Galminor + 5 di Cortivis?

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Oggi attendo l’esito del tampone e mi scuso se torno a scrivere ponendo domande senza che voi mi abbiate visitato ma la situazione è paradossale. Questa congiuntivite sembra sparire e riapparire senza una logica vera e propria. Per tre giorni l’ho avuta senza possibilità di farla sparire, nemmeno con lacrime artificiali ogni 20/30 min, stamattina non ho nulla anche se i fastidi rimangono (stava sparendo già da sola ieri sera a mezzanotte mentre guardavo la tv). E dire che frequento sempre gli stessi posti, dormo sempre nello stesso letto, guido sempre la stessa auto. Non ha una logica da allergia, sbaglio? Ho letto su internet che la congiuntivite da Clamidia ha continui miglioramenti e peggioramenti ed è cronica, il quadro che descrivo potrebbe ricondursi a lei? Oggi andrò dall’oculista per ritirare il tampone quindi vedrà con i suoi occhi che oggi non ho congiuntivite mentre lunedì ero pieno di muco e con congiuntivite evidente.

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Tampone oculare negativo per miceti e positivo per Enterobacter. L’oculista mi ha prescritto Vigamox e Ipokima 4 vv al giorno per 15 gg e Azitrocin 1 v al giorno per tre giorni. Mi sembra strano avere ancora questo batterio da così tanto tempo però... Il batterio risulta sensibile al Cloramfenicolo che io ho usato in due diverse occasioni (fine luglio per 10 gg Betabioptal e fine settembre Cloradex per 7 gg). Proverò questa terapia e ripeterò esami urine alla fine della cura, quanto tempo deve passare tra la fine della terapia antibiotica e il nuovo esame urine? I due colliri antibiotici interferiscono con gli esami delle urine?

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Da quello che ho capito sì, ho l’infezione nelle vie urinarie e per questo l’oculista mi ha prescritto Azitromicina orale per 3 gg. La cosa che ho notato è che stamattina avevo ancora un po’ di bruciore durante la minzione e oggi ho terminato la terapia antibiotica. Inoltre ho notato anche che il mio liquido seminale è di colore giallognolo. Ora, sono cose a cui io non avevo mai fatto caso ma che adesso ricollego. Il batterio risulta sensibile alla Netilmicina, già utilizzata in passato, e al Cloramfenicolo, già utilizzato in passato. Per questo l’oculista ha optato per Ipokima+ Vigamox che a suo dire è attivo anche contro Chlamydia. Ora vi chiedo, ma come fanno questi batteri delle vie urinarie a finire negli occhi? Io sto attento alla mia igiene personale e mi lavo frequentemente le mani. Qual è il meccanismo che sta alla base? Grazie

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La ringrazio infinitamente, sì sono molto stressato ma penso sia comprensibile dato che continuamente infezioni agli occhi e palpebre doloranti. Sto già assumendo da qualche giorno probiotici e ho intenzione di proseguire per 1/2 mesi e valutare gli effetti. Non vorrei passare per ipocondriaco o ansioso, ma sinceramente vorrei capire da dove provengano tutte queste infezioni. Le mie analisi del sangue sono perfette, gli unici dati "strani" erano molti batteri nelle urine ma senza segni di infezione nelle vie urinarie (per questo si era pensato a una contaminazione della provetta) e le piastrine un po’ basse per numero e grandezza (ma niente che ha allarmato il medico di base). Per cui... Vi aggiornerò non appena avrò novità dal mio medico di base, grazie!

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