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L’OCULISTA RISPONDE - DISCUSSIONE

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Cheratite da Adenovirus

Discussione avviata da astro il 5 febbraio 2015

Buon pomeriggio.
Circa 3 mesi fa vengo colpito da una
congiuntivite da adenovirus.
Occhi completamente rossi, secrezione giallastra e lacrimazione sono i sintomi.
Guarito dall’infezione con collirio antibiotico giunge la cheratite.
Vista offuscata, sintomo lampante.
Alla lampada a fessura sono visibili sulla cornea tanti puntini bianchi, che grazie alla terapia cortisonica sono quasi del tutto scomparsi.
All’offuscamemto (oramai quasi scomparso) mi si accompagna un’astigmatismo che non ho mai avuto che il mio dottore definisce temporaneo perchè dato dalla disomogeneitá della cornea.
In questi mesi questa è la seconda recidiva di infiltrati corneali.
Sulla rete si trovano notizie poco confortanti su questo problema..
Parlandone chiaramente.. vi chiedo
si guarisce definitivamente?
o forse è una cosa che si porta con se a vita?
Vi ringrazio infinitamente
resto in attesa di una Vostra risosta.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 6 febbraio 2015

Gentile utente,
la cheratocongiuntivite virale è una patologia con decorso piuttosto lungo. Detto questo, non è un problema che dovrà portare con sè a vita, per citare le sue parole. Di solito, terminata la fase acuta, permangono delle piccole opacità sulla cornea, che sono come delle cicatrici della pregressa infezione (i cosiddetti infiltrati non attivi). Con il tempo, (anche se nel suo caso c’è stata una riattivazione purtroppo), tali cicatrici tendono a scomparire o comunque a non dare più problemi al visus nella maggior parte dei casi. Pertanto ci vuole un pò di pazienza e controlli frequenti presso il suo oculista di fiducia, per verificare costantemente la situazione clinica e stabilire di volta in volta la terapia adeguata (cortisone, solo lacrime artificiali, ecc.) fino alla risoluzione completa del problema. Ultima cosa: se fosse un portatore di lenti a contatto,assolutamente vietato l’utilizzo in questo periodo.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 6 febbraio 2015

Buonasera Dottore, innanzitutto grazie per il suo intervento.
Non sono portatore di LAC.
Si, eseguo un controllo ogni 20 giorni per controllare lo stato degli infiltrati, e misurare la pressione oculare.
Su questi infiltrati ne ho sentite e lette tante.. per non parlare di chi consiglia con estrema leggerezza interventi di chirurgia laser (ptk) ma lasciamo perdere.
La cosa che non ho capito e che cosa sono effettivamente questi infiltrati e come questi regrediscano.. e sopratutto cosa importantissima se col tempo possono portare altre problematiche (esempio ulcera) poichè ho letto che possono anche non essere trattate col cortisone e aspettare che vanno via da sole. (veritá?)

C’è chi dice che;
- sono residiui dell’infezione che il sistema immunitario attacca opacizzandoli
- sono zone in cui è ancora presente il virus e che quindi va ancora "sconfitto"
- sono zone in cui il virus recidiva quando il sistema immunitario è debole (credo che questo valga nel caso della cheratite erpetica)
- sono come dei tagli che devono riemarginarsi
- sono delle piccole cicatrici che se non vanno via evolvono in ulcere

Ho sentito anche chiamarli "leucomi" ma non mi sono soffermato su questo.
Insomma c’è davvero poca chiarezza e conoscenza su questa patologia.

Un’altra cosa che non mi è chiara e cosa si intente per "infiltrato attivo".
E’ l’infiltrato "attivo" che si opacizza quindi? quindi quello "disattivo" non da problemi?
Mi chiedevo... se questi infiltrati non si opacizzano ma sono attivi e quindi una perdona non se ne accorge, rischia un problema? oppure sonon"tranquilli" e si possono tenere?

Mi scuso per le mia tante domande Dottore, spero in una Sua risposta..
e sopratutto che questo post possa essere una luce da lontano che aiuti le persone che come me stanno vivendo questo problema.
Come dicevo nel mio post precedente, in rete si trovano notizie poco confortanti e nessuno (forse perche stanno bene mi auguro) dice se è guarito, oppure no.

Un saluto a tutti.
La ringrazio ancora di cuore Dottore.
Resto in attesa di una Sua risposta.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 9 febbraio 2015

Gentile utente,
gli infiltrati corneali sono delle opacità della cornea, più o meno estese e di profondità variabile, provocate dalla risposta del sistema immunitario nei confronti del virus. Si definiscono attivi quando, se vengono colorati dall’oculista con un’apposita sostanza (fluoresceina) captano il colorante, non attivi in caso contrario. Quando l’infiltrato è inattivo vuol dire che ormai è passata la fase acuta e che quindi le opacità, nel tempo, tenderanno piano piano a scomparire (in alcuni casi autonomamente, a volte con l’aiuto di terapia cortisonica). Abbia pazienza, sotto controllo costante del suo oculista non rischia complicanze gravi (ulcere a cui faceva riferimento) nè tantomeno di dover far ricorso alla chirurgia laser.
Le invio di seguito un link sulle cheratiti in generale che spero possa tornarle utile:

https://www.iapb.it/news2.php?id=511

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 10 febbraio 2015

Buongiorno Dottore.

Mi fa molto piacere leggerVi
In quanto è l’unico che mi da notizie confortanti a riguardo.
Mi preoccupa molto la possibilità delle complicanze..
Quando si rivolge questa domanda sembra che nessuno risponda chiaramente..
In particolare proprio quella dell’ulcera
perchè mi dissero che oltre ad essere pericolosissima
l’unica terapia è il trapianto di cornea..

Queste opacità andranno via con il tempo quindi..
ma si parla di mesi oppure di anni?
Mi rendo conto che non è possibile quantificarlo infatti chiedo se c’è un tempo diciamo standard dopo il quale si sta "al sicuro"..

Un ultima domanda Dottore.. Potrò tornare a vedere come prima?

La ringrazio ancora.
Resto in attesa di una Sua risposta.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 11 febbraio 2015

Gentile utente,
l’ulcera corneale consiste in un danno alla cornea che avviene in seguito a un processo infettivo. Assume l’aspetto di un cratere, con perdita di tessuto corneale; l’ulcera, se trascurata, si può ampliare e divenire più profonda. È caratterizzata da una difficoltà nella cicatrizzazione, che tuttavia si riduce con adatto trattamento farmacologico (https://www.iapb.it/news2.php?id=1417).
Le ho citato la parte iniziale di una nostra scheda sull’ulcera corneale, per farle presente che sicuramente si tratta di una patologia piuttosto grave e importante, ma che se trattata adeguatamente e in maniera tempestiva giunge a guarigione senza dare per forza importanti conseguenze. Nel suo caso mi sembra di capire che sia sempre sotto stretto controllo presso il suo oculista di fiducia, per cui stia tranquilla e non pensi a queste complicanze gravi. Le opacità andranno via con il tempo, magari prima di quando pensa (non saprei darle una stima in mesi, prima perchè non l’ho visitata e poi perchè ogni persona ha dei propri tempi di guarigione), se malauguratamente dovesse rimanere qualche opacità non è detto che sia in zona ottica (parte centrale della cornea) o comunque talmente densa da darle problemi seri al visus.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 11 febbraio 2015

Buongiorno Dottore.

La ringrazio nuovamente per il suo intervento.
sono abbastanza apprensiva.
Mi sembra di aver capito che il pericolo dell’ulcera sia presente solo quando c’è l’infezione ed è attiva.
Il fatto è che mi chiedevo se questa ulcera può
subentrare in qualsiasi momento oppure considerando la mia situazione attuale di infiltrati "quasi scomparsi" sono fuori da questo pericolo.

La ringrazio ancora.
Resto in attesa di una Sua risposta.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 11 febbraio 2015

Gentile utente,
nella sua situazione attuale di "infiltrati quasi scomparsi" non rischia assolutamente l’ulcera corneale. Chiaramente nel momento in cui interromperà le visite frequenti che sta effettuando ad oggi dall’oculista, se dovesse rilevare infiammazione oculare improvvisa o comunque sintomi "strani", si faccia ricontrollare subito, per stare tranquilla ad evitare un ripetersi del problema o un suo aggravamento.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 11 febbraio 2015

Grazie Dottore.
Le sua parole mi hanno tranquillizzata.
Vi terrò aggiornati sull’evolversi della situazione.
Grazie per tutto di cuore.
Buongiorno.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 12 febbraio 2015

Siamo sempre a vostra disposizione.
Cordiali saluti

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 13 febbraio 2015

Buongiorno Dottore.
Da un paio di giorni ho iniziato a ridurre il cortisone da due volte al dí a solo una.
Ma ieri sera per strada ho cominciato a notare che i fari delle auto e le luci della strada li inizio a vedere con un bordo rotondo marcato simile ad un pallone..
Questi infiltrati stanno giá tornando? è possibile a nemmeno 24 ore dalla riduzione?
Resto in attesa di una Vostra risposts.
Grazie.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 13 febbraio 2015

Gentile utente,
le consiglio per ora di continuare con la terapia che le ha dato l’oculista e di andare al prossimo controllo stabilito. Se dovesse vedere un peggioramento importante, anticipi la visita (non credo si siano riattivati, ma meglio essere scrupolosi). Ultimo consiglio: abbondi con le lacrime artificiali.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 13 febbraio 2015

Purtoppo Dottore devo dirle che le luci cosí (anche se ora meno marcate) le vedevo quando gli infiltrati erano visibili alla lampada..
Si se peggiora vado scubito a fare la visita.
Ma si guarisce dottore?
è normale che alla riduzione giá tornano i disturbi..?

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 13 febbraio 2015

Gentile utente,
i sintomi che riferisce non implicano per forza una riattivazione dell’infezione, ogni caso è diverso dall’altro come presentazione ed evoluzione, aspettiamo il controllo prima di pensare in negativo.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 30 aprile 2015

Buongiorno Professor Luigi Marino,
sono una ragazza di 24 anni. Ad aprile del 2014 ho avuto una congiuntivite virale con conseguenza di infiltrati. Sono sotto cura costante dal mio oculista che inizialmente mi ha prescritto come cura il tobradex collirio che però a distanza di una settimana, ha, si diminuito il numero di infiltrati, ma mi ha portato la pressione oculare in entrambi gli occhi altissima, precisamente 34. Così mi ha aggiunto al tobradex collirio l’alphagan collirio e il cosopt collirio entrambi per diminuire la pressione oculare. Al nuovo controllo gli infiltrati erano molto meno, ma la pressione sempre alta, così l’oculista ha deciso di sostituire il tobradex collirio con il cortivis collirio e continuare a mettere l’alphagan e il cosopt per la pressione. Al controllo successivo la pressione oculare era diminuita, 13 con esattezza, ma gli infiltrati erano ritornati e in gran numero. Siamo ritornati al tobradex collirio interrompendo il cortivis, lasciando sempre alphagan e cosopt e aggiungendo anche le diamox a pillola per la pressione oculare. Al controllo successivo gli infiltrati erano diminuiti ma la pressione era tornata a 34. Questa storia va avanti da aprile, fino a quando l’oculista avendo paura di un eventuale glaucoma, il mese scorso ha sostituito i cortisoni con il visucloben collirio, che va bene per la pressione oculare perché la mantiene a 12-13 ma mi sta facendo ritornare un alto numero di infiltrati. Il mio oculista ha pensato alla cyclosporina così circa verso gennaio ho ordinato da una farmacia con laboratorio galenico la cyclosporina allo 0,05%. Dopo un mese di cura l’oculista non ha visto nessun miglioramento così ha aumentato la dose della cyclosporina allo 0,5%. Mi ha detto di non mettere più il visucloben e provare solo con la cyclosporina, ma al controllo successivo senza cortisone gli infiltrati stavano nuovamente aumentando così mi ha prescritto di nuovo il visucloben. Purtroppo anche questo a distanza di un mese di cura non ha portato miglioramenti, così mi ha prescritto la cyclosporina all’1% che ho messo per una settimana due volte al giorno, portandomi un bruciore insopportabile. Sono tornata nuovamente a controllo e l’oculista nemmeno questa volta ha notato miglioramenti se non addirittura qualche infiltrato in più, che si concentrano maggiormente nell’occhio destro e pochi nel sinistro. Mi ha detto di interrompere la cyclosporina e di ritornare al tobradex (l’unico collirio che faceva scomparire gli infiltrati ma che aumentava di parecchio la pressione) per una settimana imbottita di colliri per la pressione. In tutto questo anno di cura non c’è stata nemmeno una volta in cui gli infiltrati siano scomparsi per un tempo relativamente lungo, se non al massimo per una settimana. Dopo un anno sono veramente stanca, il mio oculista non sa più cosa dire e cosa fare e io mi sto scoraggiando molto. Ho richiesto diversi consulti e tutti mi dicono che la cura è quella che sto facendo. Io mi chiedo perché con me non funziona? Ha qualche consiglio da darmi? Confido in un suo aiuto. La ringrazio, buona giornata.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 30 aprile 2015

Buongiorno
sono una ragazza di 24 anni. Ad aprile del 2014 ho avuto una congiuntivite virale con conseguenza di infiltrati. Sono sotto cura costante dal mio oculista che inizialmente mi ha prescritto come cura il tobradex collirio che però a distanza di una settimana, ha, si diminuito il numero di infiltrati, ma mi ha portato la pressione oculare in entrambi gli occhi altissima, precisamente 34. Così mi ha aggiunto al tobradex collirio l’alphagan collirio e il cosopt collirio entrambi per diminuire la pressione oculare. Al nuovo controllo gli infiltrati erano molto meno, ma la pressione sempre alta, così l’oculista ha deciso di sostituire il tobradex collirio con il cortivis collirio e continuare a mettere l’alphagan e il cosopt per la pressione. Al controllo successivo la pressione oculare era diminuita, 13 con esattezza, ma gli infiltrati erano ritornati e in gran numero. Siamo ritornati al tobradex collirio interrompendo il cortivis, lasciando sempre alphagan e cosopt e aggiungendo anche le diamox a pillola per la pressione oculare. Al controllo successivo gli infiltrati erano diminuiti ma la pressione era tornata a 34. Questa storia va avanti da aprile, fino a quando l’oculista avendo paura di un eventuale glaucoma, il mese scorso ha sostituito i cortisoni con il visucloben collirio, che va bene per la pressione oculare perché la mantiene a 12-13 ma mi sta facendo ritornare un alto numero di infiltrati. Il mio oculista ha pensato alla cyclosporina così circa verso gennaio ho ordinato da una farmacia con laboratorio galenico la cyclosporina allo 0,05%. Dopo un mese di cura l’oculista non ha visto nessun miglioramento così ha aumentato la dose della cyclosporina allo 0,5%. Mi ha detto di non mettere più il visucloben e provare solo con la cyclosporina, ma al controllo successivo senza cortisone gli infiltrati stavano nuovamente aumentando così mi ha prescritto di nuovo il visucloben. Purtroppo anche questo a distanza di un mese di cura non ha portato miglioramenti, così mi ha prescritto la cyclosporina all’1% che ho messo per una settimana due volte al giorno, portandomi un bruciore insopportabile. Sono tornata nuovamente a controllo e l’oculista nemmeno questa volta ha notato miglioramenti se non addirittura qualche infiltrato in più, che si concentrano maggiormente nell’occhio destro e pochi nel sinistro. Mi ha detto di interrompere la cyclosporina e di ritornare al tobradex (l’unico collirio che faceva scomparire gli infiltrati ma che aumentava di parecchio la pressione) per una settimana imbottita di colliri per la pressione. In tutto questo anno di cura non c’è stata nemmeno una volta in cui gli infiltrati siano scomparsi per un tempo relativamente lungo, se non al massimo per una settimana. Dopo un anno sono veramente stanca, il mio oculista non sa più cosa dire e cosa fare e io mi sto scoraggiando molto. Ho richiesto diversi consulti e tutti mi dicono che la cura è quella che sto facendo. Io mi chiedo perché con me non funziona? Ha qualche consiglio da darmi? Confido in un suo aiuto. La ringrazio, buona giornata.


<"EnzaMaria" riporta il post di "EnzaMaria" il 2015-04-30 09:09:45>


re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 30 aprile 2015

Mi scusi Dottore per evitare di riscrivere tutto ho fatto un copia e incolla da un altro consulto che avevo richiesto. La ringrazio anticipatamente

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 30 aprile 2015

Gentile utente,

come le avranno già detto queste forme di cheratocongiuntiviti virali sono molto lunghe anche perchè possono recidivare molto facilmente con la ricomparsa degli infiltrati.
L’unica cosa che potremmo consigliarle è provare ad utilizzare qualche altro tipo di collirio cortisonico "di superficie" come il loteprednololo o il fluorometolone, visto che il visucloben non ha dato risultati soddisfacenti,ovviamente sempre sotto consiglio del suo specialista, oppure continuando con il Tobradex provando ad aggiungere un terzo collirio per la pressione oculare.

Cordiali saluti

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 30 aprile 2015

La ringrazio per la sua risposta veloce. Il problema è che in un anno non sono mai scomparsi se non per qualche giorno con l’uso del tobradex che mi ha portato la pressione oculare a 36, causandomi problemi alla vista. Lei come terzo collirio per la pressione quale mi consiglia?
Ho proposto io al mio oculista di ritornare al tobradex in modo da pulire l’occhio e poi riprovare la cyclosporina sperando che lo mantenga pulito.
Secondo lei può essere una scelta valiDa?
Dopo diverse ricerche e dopo aver parlato con il farmacista che mi spedisce la cyclosporina ho saputo che in alcuni casi è stata somministrata la cyclosporina al 2% per ottenere risultati, secondo lei dovrei continuare a mettere questa all’1% o magari provare con un dosaggio più alto? Anche se già questa mi causa forti bruciori che durano circa 10 minuti, ma mi è stato detto che è normale.
La ringrazio per la sua cortese attenzione.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 1 maggio 2015

Ciao cara, anch’io purtroppo sto soffrendo per questa cattivissma malattia.. a me l’unico cortisonico che fa effetto è il Dexamono..
Per me sono passati quasi 8 mesi e la situazione non cambia.. sono sempre astigmatica, ma quando ho gli infiltrati attivi vedo ancora peggio..
Appena interrompo il cortisone in 4-5 giorni tornano.. sto impazzendo.
I dottori dicono che ci vuole tempo, ma quanto?! nessuno lo sa dire.
Mi è stata proposta la PRK per rimuoverli ma io ho paura a farla
Uno perche non so se è risolutiva poi perchè nell’ipotesi positiva che rimuova gli infiltrati e che l’intervento vada bene.. dopo come vediamo?! vediamo davvero con la stessa definizione e nitidezza di prima della cheratite?!?
Ho letto su altri forum che non sono rari i casi di problemi post operatori.. certo è dipende sempre chi fa l’intervento e dagli strumenti che usa.. peró voglio dire noi ci ritroviamo gia a vedere male, uscire dalla sala operatoria per vederci peggio o andare a finire con altri problemi proprio no....
Meglio essere realistici ed esaminare razionalmente per bene le cose.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 2 maggio 2015

Anche a me hanno proposto la PRK in altri consulti che ho chiesto. Parlando con il mio oculista mi ha detto che io non posso farla perché si effettua solo quando gli infiltrati non sono attivi e rimangono solo le cicatrici, i miei dopo un anno sono ancora attivi. Anche per me l’unico cortisone a farmi effetto è il tobradex ma è forte e mi fa aumentare la pressione con rischio di glaucoma! Perciò mi ha prescritto il visucloben che è sempre un cortisone ma molto più leggero e agisce solo in superficie. Nel mio caso mi mantiene la pressione bassa ma non mi fa migliorare gli infiltrati. Per mia fortuna sono depositati attorno alla pupilla per cui vedo bene, ma la prima volta che li ho avuti non vedevo nemmeno a distanza di un cm. Quella volta ho avuto davvero paura perché non distinguevo una persona da una porta!

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 4 maggio 2015

Ma io non riesco a capire una cosa
se abbiamo risolto l’infezione
perchè questi infiltrati continuano a tornare?!
Queste cicatrici poi.. si formano davvero? o è una leggenda metropolitana?!
Cosa succede se ad un certo punto una persona non puó piu far uso del cortisone?!

Ciao EnzaMaria, grazie per averci raccontato la tua esperienza.
Volevo chiederti, se all’inizio vedevi male perchè avevi gli infiltrati proprio davanti la pupilla, e successivamente poi hai visto bene, cio significa che questi infiltrati si sono spostati (si spostano?!)

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 4 maggio 2015

Gentile utente,
da quanto riferisce sembra che più che il collirio alla ciclosporina nel suo caso i risultati "migliori" li abbia avuti con il cortisone. E’ impossibile indirizzarla su una terapia piuttosto che un’altra a distanza e senza poterla ricontrollare periodicamente, se le fa piacere ci faccia sapere da dove scrive in modo da poterle indicare tra i recapiti a nostra disposizione di strutture oculistiche universitarie sparse sul territorio nazionale, quella a lei più vicina o comunque più adatta a seguire il suo caso.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 5 maggio 2015

Buonasera,
Non credo si spostino, ma semplicemente siamo riusciti ad eliminare quelli sulla pupilla che mi impedivano di vedere presumo grazie al tobradex. Una volta cambiato il cortisone sono ricomparsi immediatamente ma questa volta attorno alla pupilla lasciandomi la visione limpida, anche se molte cose continuano a darmi fastidio come ad esempio la luce forte, il sole o i fari delle auto la sera. Non credo sia una leggenda metropolitana perché non solo il mio oculista ma anche altri mi hanno parlato di queste cicatrici che restano una volta scomparsi gli infiltrati (anche se rimane tutto da constatare, perché credimi dopo esattamente un anno oggi non credo più a niente!) sono veramente stanca!
Rispondendo al medico, sono di un paesino a 30 km da Palermo! L’unico risultato avuto è stato con il tobradex, ma non posso continuare a metterlo perché la pressione oculare mi è arrivata a 36 nell’occhio sinistro (dove sono presenti meno infiltrati) e a 37 in quello destro ( l’occhio più colpito). Dopo circa 7 mesi lo sto rimettendo questa settimana sperando che mi pulisca l’occhio dagli infiltrati e non mi aumenti di tanto la pressione in modo da riprovare il collirio alla ciclosporina all’1% sperando che mi mantenga l’occhio pulito ( ho proposto io questa via all’oculista che non era molto d’accordo per la pressione) ma lui voleva prescrivermi il cortivis che ho già messo per qualche mese all’inizio ma che non solo non faceva effetto, ma anzi mi ha fatto peggiorare e sinceramente non mi andava di ritornare a non vedere niente nemmeno a distanza di un centimetro.
Domani ho nuovamente il controllo.
La ringrazio nuovamente per la sua cortesia, resto in attesa di sue notizie.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 6 maggio 2015

Gentile EnzaMaria,
ci faccia sapere come è andato il controllo dal suo oculista; le invio comunque di seguito i recapiti a nostra disposizione di strutture oculistiche universitarie nella sua regione (sperando vivamente che le cose siano in via di risoluzione e non abbia bisogno di ulteriori controlli/ consulti).

Istituto Clinica Oculistica
Università - Policlinico "Feliciuzza" - Via L.Giuffrè, 13
90127 Palermo
tel. 091/6553918 - fax 091/6553930
Direttore: Gaetano Lodato

Istituto Clinica Oculistica
Università -95124 Catania
tel. 095/3781291 – 095/333440
Direttore: Avitabile

Istituto Di Oftalmologia
Università - Policlinico "G.Martino" - Via Consolare Valeria
98125 Messina
tel. 090/2837060 - fax 090/2924819
Direttore: Giuseppe Ferreri

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di EnzaMaria

Scritto il 6 maggio 2015

Buonasera, ho appena fatto il controllo. Sono ancora incredula perché in un anno non è mai successo. L’oculista mi ha detto che nell’occhio destro gli infiltrati sono più trasparenti, nel sinistro sembra non ce ne siano. Mi ha misurato la pressione oculare, a dx 10 e a sx 11. Non ci credeva nemmeno lui! Mi ha detto di continuare con il tobradex collirio 2 volte al dì e con alphagan e cosopt sempre due volte al dì. Mercoledì ho di nuovo il controllo. Speriamo che continui così per avere un po’ di tregua.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 7 maggio 2015

Gentile utente,

siamo contenti della notizia, ci tenga aggiornati.

Cordiali saluti

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 7 maggio 2015

Ciao cara, sono davvero contenta per te, speriamo che questa brutta situazione si risolva.

A me un solo oculista mi ha parlato di questa fantomatiche cicatrici, ma non ha specificato quando possono formarsi, mi ha solo detto che in genere non danno alcun fastdio alla vista.
Temo che nemmeno gli oculisti la sappiano molto su questi infiltrati..
Si infiammano ok, ma un’infiamnazione avrá una causa scatenane o mi sbaglio? su cosa si basa?
ho fatto queste domande al mio oculista.. dice che c’è solo una memoria del virus che il sistema immunitario attacca.. ok, mettiamo il cortisone.. ma poi si ripresentano..
Allora uno si chiede se è possibile che invece delle memoria ci sia proprio il virus che scatena di nuovo il processo.. e manco ti rispondono..
Perchè poi dovrebbero formarsi delle cicatrici se sono residui? detto cosi sembrano più delle ferite che non si rimarginano che infiltrazioni di cellule infiammatorie come dicono i dottori.
Altri dottori poi dicono che è lo stesso cortisone che fa effetto rebound a causare le recidive di questi infiltrati.
Dunque..

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 25 maggio 2015

E’ bene specificare che gli infiltarati corneali sono il risultato della risposta immunitaria dell’organismo contro il virus.
Purtroppo in alcuni casi tendono a recidivare ed è necessario effettuare la terapia storoidea topica per tempo prolungato, scalando il dosaggio molto lentamente.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 3 novembre 2015

Salve a tutti sono un ragazzo di 21 anni, e da oltre un anno e mezzo ho una cheratite virale da adenovirus recidivante. La patologia si è scatenata nel marzo 2014. Inizialmente utilizzavo Netidex insieme a Virgan come antivirale, e le lacrime artificiali. Gli infiltrati mi sono sempre scomparsi completamente senza lasciar traccia alla fine di ogni terapia, ma si ripresentavano ogni volta dopo una settimana, e così riiniziavo con la stessa terapia.
Nel novembre 2014 sono passato a una terapia un po’ diversa: sempre virgan come antivirale, ma lotemax come cortisone due volte al giorno, con la differenza che quando gli infiltrati scomparivano, non sospendevo la terapia, ma passavo ad una goccia al giorno. Con questa strategia di mettere una goccia al giorno di lotemax ci sono stati buoni risultati, perchè, una volta scomparsi, gli infiltrati tornavano molto meno numerosi e dopo più tempo: in media ne tornavano uno o due piccolini dopo un mese che erano scomparsi. Siamo andati avanti così per quasi un anno, ma la patologia, seppur sembrava migliorare, non spariva: comparivano sempre uno due o massimo tre infiltrati molto piccoli dopo poco più di un mese che mettevo una goccia di lotemax, e appena l’ oculista se ne accorgeva, salivamo a due gocce al giorno e riprendevamo con il virgan. Vedendo l’ insistenza della patologia abbiamo provato anche a sospendere del tutto lotemax per un po’ di tempo monitorando la situazione, ma non è andata bene. Sono andato da un altro oculista che mi ha prescritto due gocce di visucloben, senza mettere l’ antivirale e inizialmente stava funzionando, ma oggi sono andato all’ oculista e mi ha detto che nonostante stavo mettendo 2 gocce al giorno di visucloben, sono usciti 3 piccoli infiltrati nuovi rispetto alla settimana scorsa.
Non so più cosa fare con questa patologia, che è partita nel marzo 2014 e non è ancora passata oggi che siamo al novembre 2015, e non vorrei risentire degli effetti collaterali del lotemax o del visucloben usati per ormai un anno quasi senza interruzione. La mia pressione attualmente è a 20, e negli ultimi tempi si aggira tra i 18 e i 20. Ovviamente non uso più lenti a contatto.

risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 4 novembre 2015

Gentile utente,
il decorso della cheratite virale in molti casi ha le caratteristiche da lei riportate: comparsa di infiltrati numerosi ed estesi nella fase iniziale, remissione completa (o quasi) dopo terapia cortisonica a scalare, brevi periodi di quiescenza, eventuale ricomparsa. Non esiste purtroppo una terapia universale che vada bene per tutte le situazioni; il tipo di collirio, il numero e la durata delle somministrazioni, lo decide lo specialista in base alla risposta che riscontra nel soggetto. Le consiglio di pazientare ancora un pò e vedere se finalmente la situazione (passati ormai tanti mesi) tende a stabilizzarsi in maniera definitiva. Per quanto riguarda gli effetti del cortisone, stia tranquillo e si affidi al suo oculista che ovviamente durante le visite di controllo valuterà anche i valori della pressione oculare.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 9 novembre 2015

Vi ringrazio molto per la pronta risposta; al momento sono passato alla mia terapia di sempre, cioè virgan pomata e lotemax, ma per il troppo virgan in questo ultimo mese c’è stata una abrasione corneale, che nel giro di 3 settimane è migliorata quando abbiamo eliminato virgan, ma ora che lo sto rimettendo avverto di nuovo fastitidi: è da più di un mese che ho questa abrasione corneale che non è passata del tutto in 3 settimane che ho eliminato virgan; l’ oculista, l’ ultima volta che mi ha visto prima di darmi nuovamente il virgan ha detto che era molto lieve, quasi scomparsa ma adesso sento rimettendo il virgan è tornata.
Forse se avessi utilizzato più lacrime artificiali nel periodo che non usavo virgan sarebbe sicuramente passata del tutto, e non sarebbe tornata adesso... Sono preoccupato per il fatto che se la abrasione non è passata completamente dopo un mese, e quindi me la sono tenuta per tutto questo tempo, possa in qualche modo rimanere qualche conseguenza in modo permanente. Io credevo che impiegasse pochi giorni a passare.
Oltre a questo, ho notato che molti oculisti non sono soliti prescrivere pomate antivirali, ma solamente cortisonici. Qual’è il motivo di ciò?

>re: Cheratite da Adenovirus
>2015-11-04 11:13:11
>Gentile utente,
il decorso della cheratite virale in molti casi ha le caratteristiche da lei riportate: comparsa di infiltrati numerosi ed estesi nella fase iniziale, remissione completa (o quasi) dopo terapia cortisonica a scalare, brevi periodi di quiescenza, eventuale ricomparsa. Non esiste purtroppo una terapia universale che vada bene per tutte le situazioni; il tipo di collirio, il numero e la durata delle somministrazioni, lo decide lo specialista in base alla risposta che riscontra nel soggetto. Le consiglio di pazientare ancora un pò e vedere se finalmente la situazione (passati ormai tanti mesi) tende a stabilizzarsi in maniera definitiva. Per quanto riguarda gli effetti del cortisone, stia tranquillo e si affidi al suo oculista che ovviamente durante le visite di controllo valuterà anche i valori della pressione oculare.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.


<"Fabrizio49" riporta il post di "Oculista" il 2015-11-09 08:59:11>


re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di _20151110112120

Scritto il 10 novembre 2015

Gentile utente,
il fatto che l’abrasione ci stia mettendo un pò più di tempo a guarire è abbastanza normale. In caso di cheratite tutti gli strati della cornea risultano sofferenti, tanto più la porzione esterna, ossia l’epitelio, che pertanto impiega più tempo a riformarsi. Abbondi con le lacrime e stia tranquillo, in quanto passata questa fase di "malattia" la cornea riprenderà le sue normali funzioni e il suo normale assetto anatomico. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’ antivirale, di solito si applica in fase acuta, in fase di riattivazione potrebbe essere sufficiente il cortisone, ma la decisione spetta sempre allo specialista che valuta di volta in volta la situazione clinica del paziente.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 15 novembre 2015

Ringrazio ancora per la pronta risposta:
è da dire però che nell’ ultimo anno, di fatto, non ci sono state riacutizzazioni vere e proprie, perchè facendo il controllo una volta a settimana dall’ oculista, appena usciva qualche piccolo infiltrato, che se colorato con la fluorescina NON prendeva colorante, riprendevamo con l’ antivirale, quindi lo stroncavamo sul nascere senza dargli il tempo di passare alla fase acuta!!! C’è stata una sola riacutizzazione, quando come già detto 3 mesi fa abbiamo deciso di interrompere ogni terapia e limitarci a osservare l’ evoluzione del virus, vedendo a un certo punto una riacutizzazione vera e propria(anche se a detta del mio oculista gli infiltrati non erano affatto profondi) e riprendendo la terapia... non so se quella scelta di far riacutizzare sia stata un errore oppure no, ma da quel momento mi sto iniziando a scoraggiare: il mio oculista dice che gli infiltrati migliorano molto velocemente, e le cure funzionano, ma sta di fatto che quando sono sul punto di passare che quasi non si vedono più, si riingrandiscono leggermente, nonostante io continui ad usare i farmaci. Prima non succedeva tutto ciò: una volta che erano diventati minuscoli, eliminavo l’ antivirale e tenevo il cortisone e scomparivano completamente nel giro di pochi giorni. Adesso non ho più un periodo di tregua.
Mi sembra che tutti i progressi fatti quest’ anno siano andati persi, e non riesco a vedere l’uscita da questa seccante patologia. Non so più cosa fare. Mi piacerebbe conoscere le esperienze di qualcuno che ha avuto questa patologia, se magari sto sbagliando in qualcosa, perchè non so più cosa fare.
La cosa che mi fa rabbia è che i miei infiltrati sono minuscoli, e tutti gli oculisti che mi vedono per la prima volta dicono che non ho quasi niente e potrei anche ridurre o interrompere i farmaci, ma se lo faccio si ri-ingrandiscono.
Sarà anche una patologia sciocca, se paragonata ad altre più gravi, ma il fatto di portarsela dietro da più di un anno e mezzo e non riuscire a vedere l’uscita diventa pesante.
Scusate per il momento di sconforto

>re: Cheratite da Adenovirus
>2015-11-10 11:21:20
>Gentile utente,
il fatto che l’abrasione ci stia mettendo un pò più di tempo a guarire è abbastanza normale. In caso di cheratite tutti gli strati della cornea risultano sofferenti, tanto più la porzione esterna, ossia l’epitelio, che pertanto impiega più tempo a riformarsi. Abbondi con le lacrime e stia tranquillo, in quanto passata questa fase di "malattia" la cornea riprenderà le sue normali funzioni e il suo normale assetto anatomico. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’ antivirale, di solito si applica in fase acuta, in fase di riattivazione potrebbe essere sufficiente il cortisone, ma la decisione spetta sempre allo specialista che valuta di volta in volta la situazione clinica del paziente.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.


<"Fabrizio49" riporta il post di "_20151110112120" il 2015-11-15 22:56:54>


re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 18 novembre 2015

Ciao Fabrizio.
Anche io da quasi un anno vivo questo problema giorno per giorno.
Uso solo il cortisone in maniera frequente.
Non ho mai usato l’antivirale perché mi è stato detto dai vari oculisti che ho consultato che non serve perché negli infiltrati non c’è la presenza del virus ma sono solo delle cicatrici, opacità che col cortisone si schiariscono.
Ti capisco benissimo ed hai ragione..
Vorrei tanto che ne uscissimo da questo problema..
Il consiglio che posso darti dalla mia esperienza con questo problema e di usare sempre il cortisonico che te li fa sparire e di non interromperlo bruscamente.
Fai tipo una goccia ogni 2 giorni e piano piano vedi di aumentare sempre più i giorni che non lo metti..
Un saluto.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 25 novembre 2015

Vi ringrazio per la comprensione. Al momento i miei infiltrati sono di nuovo guariti per fortuna. È rimasta un po’ di erosione causata dal virgan che il mio oculista ha detto che in un po’ di tempo guarirà. Ha usato un nome particolare che non ricordo per descriverla, in sostanza ha detto che è composta da tanti puntini. Ho letto sul forum che a volte le erosioni sono recidivanti e volevo solamente chiedere ai gentili amministratori se può succedere questo anche a me.
Vi ringrazio e mi scuso per i momenti ansiosi che mi prendono a volte, alimentati anche da pesanti stress lavorativi.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 25 novembre 2015

Fabrizio posso farti alcune domande?
Volevo sapere se vedi offuscato o sdoppiato.
Io con infiltrati visibili vedo abbastanza male.. soprattutto la sera noto aloni tutti attorno alle luci.
Quando invece metto il cortisone gli infiltrati tendono a scomparire e cosi anche gli aloni vanno via.
Tu che disturbi hai? Vedi anche tu cosí?
Oltre al Virgan, che cortisonico usi?
Grazie.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 28 novembre 2015

Ciao! Come ho detto, escudendo quell’ episodio in cui abbiamo sospeso la terapia, non ho più riattivazioni da un anno, solo infiltrati che spuntano e eliminiamo sul nascere. Quindi da un anno a questa parte ci vedo normalissimo. Invece quando sono attivi, di giorno di vedo normale, e di notte vedo degli aloni intorno alle luci. Il virgan è un antivirale, io di cortisonico uso solamente lotemax, ma nella fase iniziale un anno e mezzo fa usavo netildex o etacortilen. Ti consiglio di guarire da una fase acuta con cortisonici pesanti come i due che ho appena detto, e poi utilizzarne come copertura uno leggero di superficie come lotemax, per un po’ di tempo, sempre sotto la guida dell’ oculista, e vedrai che le cose andranno meglio.
Un saluto
>re: Cheratite da Adenovirus
>2015-11-25 20:31:04
>Fabrizio posso farti alcune domande?
Volevo sapere se vedi offuscato o sdoppiato.
Io con infiltrati visibili vedo abbastanza male.. soprattutto la sera noto aloni tutti attorno alle luci.
Quando invece metto il cortisone gli infiltrati tendono a scomparire e cosi anche gli aloni vanno via.
Tu che disturbi hai? Vedi anche tu cosí?
Oltre al Virgan, che cortisonico usi?
Grazie.


<"Fabrizio49" riporta il post di "astro" il 2015-11-28 14:43:43>


re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 1 dicembre 2015

Ciao a tutti, vi scrivo perchè ci sono delle novità.
Oggi dopo due sole settimane che sono guarito l’ oculista ha trovato 1-2 nuovi infiltrati sulla parte bassa della cornea, proprio nella zona dove ho l’ erosione corneale, che tra l’ altro è quasi guarita. Ha detto che sono diversi dal solito: ha detto che sono più "importanti" e più di colore giallognolo, e ha ipotizzato che possano essere anche di natura non virale, e mi ha prescritto oftaquix 4-5 volte al giorno. Ho notato inoltre, alcune volte, la presenza di una specie di schiumetta bianca intorno alla caruncola lacrimare, non so se è un dato che può essere utile.
Adesso, sono un po’ preoccupato per il fatto che fino a qualche mese fa la cheratite andava tutto sommato bene, e si notava un miglioramento progressivo. Poi, da quando ho interrotto la terapia, vedo che le cose non stanno andando così bene. Il fatto che ho 2 nuovi infiltrati a distanza di sole 2 settimane, mettendo 2 gocce al giorno di lotemax ad esempio è un fatto molto scoraggiante, prima tornavano dopo più di un mese, mettendo una sola goccia.
Potrebbero questi infiltrati avere un nesso con l’ erosione corneale? Qual’è il motivo di questo peggioramento improvviso?
Grazie per la disponibilità

>re: Cheratite da Adenovirus
>2015-11-10 11:21:20
>Gentile utente,
il fatto che l’abrasione ci stia mettendo un pò più di tempo a guarire è abbastanza normale. In caso di cheratite tutti gli strati della cornea risultano sofferenti, tanto più la porzione esterna, ossia l’epitelio, che pertanto impiega più tempo a riformarsi. Abbondi con le lacrime e stia tranquillo, in quanto passata questa fase di "malattia" la cornea riprenderà le sue normali funzioni e il suo normale assetto anatomico. Per quanto riguarda l’utilizzo dell’ antivirale, di solito si applica in fase acuta, in fase di riattivazione potrebbe essere sufficiente il cortisone, ma la decisione spetta sempre allo specialista che valuta di volta in volta la situazione clinica del paziente.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.


<"Fabrizio49" riporta il post di "_20151110112120" il 2015-12-01 14:22:51>


risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 4 dicembre 2015

Gentile Utente,

purtroppo le cheratiti virali possono recidivare e non possiamo prevedere quando e se si verificherà nuovamente,
ma possiamo cercare di evitarlo utilizzando una copertura antivirale per bocca di "profilassi". Ovviamente è il suo oculista che dovrà stabilire se è necessario o se sono sufficienti i colliri, proprio sulla base della sua condizione clinica.

Cordiali Saluti,

IAPB Italia Onlus.

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 19 aprile 2016

Salve. Torno a scrivere dopo un po’ di tempo. Mi trovo in una situazione stazionaria al momento, in cui le recidive tornano dopo circa un mese dalla scomparsa degli infiltrati precedenti. Quando gli infiltrati sono presenti uso 2 gocce di visucloben al giorno, quando scompaiono riduco gradualmente facendo 2 gocce un giorno, una goccia il terzo giorno e così via a scendere. Ho quindi eliminato l’ antivirale virgan.
Oggi il mio dottore mi ha detto che è comparso un infiltrato di grandezza quasi trascurabile, roba che un oculista che non conosce la mia cornea nemmeno sarebbe in grado di vedere. Mi ha detto di risalire a 2 gocce al giorno per eliminare in fretta questo piccolo infiltrato.
La domanda che voglio fare adesso è questa:
Secondo la vostra esperienza di pazienti passati, è meglio adottare una filosofia del tipo "appena vedo qualcosa di piccolo subito risalgo a due gocce", oppure "cerco di far guarire il paziente con dosaggi sempre inferiori di visucloben, quindi non risalgo direttamente a due gocce, ma rimango o allo stesso dosaggio o a uno appena superiore"?
So che il tutto dipende dal paziente ed è deciso dal medico curante, ma secondo la vostra esperienza, cosa fareste?

>re: Cheratite da Adenovirus
>2015-12-04 10:40:46
>Gentile Utente,

purtroppo le cheratiti virali possono recidivare e non possiamo prevedere quando e se si verificherà nuovamente,
ma possiamo cercare di evitarlo utilizzando una copertura antivirale per bocca di "profilassi". Ovviamente è il suo oculista che dovrà stabilire se è necessario o se sono sufficienti i colliri, proprio sulla base della sua condizione clinica.

Cordiali Saluti,

IAPB Italia Onlus.


<"Fabrizio49" riporta il post di "Oculista" il 2016-04-19 14:25:48>


risposta dell'oculista

re: Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 20 aprile 2016

Gentile utente,
come ha lei correttamente sottolineato, ogni soggetto reagisce in maniera diversa ad un evento patologico, e spesso al di là dell’approccio terapeutico ha una risposta più o meno rapida e tempi di recupero variabili. Detto questo, in alcuni casi pur in presenza di piccoli infiltrati, non occorre instillare il collirio ma soltanto tenere la situazione sotto controllo; altre volte è necessario riprendere la terapia o rafforzare quella in atto. In sostanza per decidere l’approccio più giusto per il suo caso, è necessario osservare come evolve la situazione e poi decidere la terapia (o non terapia) migliore, in accordo con lo specialista.

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 18 febbraio 2017

Ciao a tutti! Vedo che il mio ultimo post è di aprile 2016. È passato quasi un anno. Vi anticipo che non sono ancora guarito: ho la cheratite ormai da 3 ANNI e non vuole passare. Nel corso dell’ anno si può dire che notavo progressivi miglioramenti: gli infiltrati ricomparivano dopo più tempo e l’ oculista diceva che erano sempre più sfumati, quasi impercettibili a volte. Quando mi rivenivano mettevo 2 gocce di visucloben, e quando finivano passavo a una goccia.
L’ultima recidiva che ho avuto è stata brutta. Dopo oltre 3 mesi che avevo la cornea perfetta(il record precedente era 1 mese e mezzo quindi credevo seriamente di essere guarito) e mettevo una goccia di visucloben al giorno, ecco che ricompare un infiltrato impercettibile. La settimana dopo un altro, sempre piccolino ed ecco qua che passo a 2 gocce di visucloben. Poi NONOSTANTE STESSI METTENDO 2 GOCCE, sono iniziati a spuntare altri infiltrati, e tuttora mi sembra che la situazione continui a peggiorare. Con 2 gocce finora ero sempre guarito.

Credetemi se dico che è veramente demoralizzante per me, dopo 3 anni e dico 3 ANNI avere una situazione in cui vedi che la terapia che ha sempre funzionato non funziona più. Cosa sta succedendo? Dove sto sbagliando?? È possibile che dopo 3 anni non è ancora passato??? Non ne posso davvero più, avete mai visto voi una cheratite prolungarsi per OLTRE 3 ANNI? Seriamente, c’è qualcosa che sto sbagliando?

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 19 febbraio 2017

Buonasera Fabrizio.
Ho letto con attenzione il suo post.
Io stesso ho avuto questa terribile infezione nel lontano 2013, curata con il betabioptal.
Nei due anni successivi ho utilizzato diversi colliri cortisonici, tipo Visucloben, Fluaton, Visumetazone, ed altri ancora, con applicazione a scalare.
Si partiva sempre dalla dose massima

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 19 febbraio 2017

Buonasera Fabrizio.
Ho letto con attenzione il suo post.
Io stesso ho avuto questa terribile infezione nel lontano 2013, curata con il betabioptal.
Nei due anni successivi ho utilizzato diversi colliri cortisonici, tipo Visucloben, Fluaton, Visumetazone, ed altri ancora, con applicazione a scalare.
Si partiva sempre dalla dose massima

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 19 febbraio 2017

... per arrivare a quella minima.
Nel mio caso essendo un cortison-responder, ho dovuto abbinarlo ad un ipotonizzante.
Ma non si può mettere sempre cortisone e colliri vari..
Il mio oculista, che io ringrazio di cuore, nel giro di tre mesi mi ha piano piano sottratto a ogni collirio.
Purtroppo il mio visus non é buono, ma devo rassegnarmi.
Sdoppiamenti, aloni attorno alle luci, sensibilitá al contrasto ridotta.
Non metto cortisone ne altri colliri da un anno.
Nessun cambiamento.
Ho anche considerato la PTK ma preferisco non far mettere mani sugli occhi.
Come mi dissero al San Raffaele di Milano, col tempo, forse queste cicatrici si schiariranno, e diventeranno piu lisce. Ma la cornea non tornerà più come prima.
Ogni caso é diverso. Questa é la mia esperienza. Ma il mio consiglio é...
Non forzare troppo col cortisone.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 19 febbraio 2017

Ti ringrazio molto per la tua risposta, astro. Per me la dose massima è due gocce di visucloben, la tua? Quindi se ho capito bene, tutt’oggi hai la cheratite? Quanti anni sono in totale?

Innanzitutto vorrei dire che sono molto fortunato a non subire l’aumento di pressione con visucloben. Quindi continuiamo ad usarlo così da tenere la cornea pulita. Non ho i problemi visivi che dici tu: al massimo vedo gli aloni intorno alle luci quando gli infiltrati si attivano, ma questa condizione non si verificava da un anno, quindi in generale non ho sintomi quando mi rivengono.
Le domande che voglio farti sono due:
La prima domanda in questione è se consigli di togliere il cortisone per gli effetti collaterali sulla pressione, oppure perchè pensi che in questo modo il fisico impari a reagire da solo? Nella tua esperienza il fisico sta reagendo? E poi non ho capito se i tuoi infiltrati senza cortisone guariscono in qualche modo oppure no.

Poi la seconda domanda, che è quella che più mi interessa: togliendo il cortisone la tua cheratite raggiunge un LIMITE oppure cresce a dismisura? perchè se raggiungesse un limite abbastanza accettabile potrei anche pensare di togliere il cortisone e tenermi quegli infiltrati, ma se poi cresce a dismisura non sarebbe per niente conveniente per me.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 20 febbraio 2017

Consiglio di togliere il Cortisone perché per la mia esperienza, é inutile metterlo perché non appena interrompo tornano identici a prima perché alla fine sono cicatrici.
Poi anche per la pressione, a lungo andare anche se sono cortisonici di superfice a lungo andare portano aumenti del pio.

Eliminando il cortisone la mia cheratite si ferma ad un certo limite. Con i sintomi che ti ho descritto prima.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 20 febbraio 2017

Apprezzo il tuo consiglio, ma ti posso dire che nel mio caso da una recidiva all’ altra si nota sempre un miglioramento, in grandezza degli infiltrati e in quanto tempo ci mettono a tornare; solo questa è stata un’eccezione che la situazione non sta andando benissimo. La mia pressione era a 17 l’ultima volta, e era addirittura scesa rispetto a un po’ di tempo prima che avevo 18. La mia fortuna è che non ho grossi problemi con la pressione.

I sintomi che hai tu onestamente mi sembrano gravi rispetto a quelli che ho io: come ti ho detto io non ho nè fastidi all’occhio, nè ci vedo doppio, e gli aloni li vedo leggermente adesso ma non li vedevo da un anno e mezzo. Quindi forse per il mio caso decisamente non vale la pena riempirmi la cornea di infiltrati e avere problemi visivi.

E una volta che la cheratite si ferma dopo un po’ non ci sono segnali di guarigione, il sistema immunitario non elimina gradualmente gli infiltrati anche senza cortisone?

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 20 febbraio 2017

Comunque altra domanda: immagino che ti sarai fatta vedere da diversi oculisti: cosa hanno detto dei casi come i nostri?? Hanno già incontrato casi di persone in cui si prolunga oltre 3 anni?? E sono guariti poi??

Adesso come stai? Senti un miglioramento?

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 20 febbraio 2017

Le mie cicatrici purtroppo sono profonde e non superficiali.
Per questo i miei sintomi sono più gravi.
Il tessuto corneale si cicatrizza ma non si rigenera. Le zone opache resteranno opache.
Questo parlando di me.
Nel caso di cicatrici piu superficiali ci puo essere una buona ripresa in quanto il tessuto compromesso é minimo.
Ho sentito molte storie a riguardo.
La dinamica é sempre la stessa
Recidiva —> Cortisone.
Una cosa che ho capito sulla mia pelle
E che gli infiltrati non rappresentano una recidiva della pregressa infezione ma sono cicatrici lasciate dall’infezione guarita.
Il cortisone schirisce queste zone opache, ma quando si interrompe ritornano opache.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 21 febbraio 2017

Comunque sei andata al san Raffaele ho visto: cosa ti hanno detto di preciso??? Hanno già visto casi lunghi come i nostri?? Quale approccio seguono in casi come questi?

Cheratite da Adenovirus

Risposta di astro

Scritto il 22 febbraio 2017

Si, molti casi, stesso iter terapeutico.
Per quanto mi riguarda. É molto semplice. Devo rassegnarmi alla mia condizione.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Andrea1964

Scritto il 27 marzo 2017

Un cordiale saluto a tutti... a breve metterò insieme tutte le carte, relative a oltre 5 anni di lotta contro la cheratite...
In questo momento ho avuto un riacutizzarsi degli infiltrati sull’occhio sx con diminuzione notevole vista, annebbiamenti, ecc, e da 7 giorni sono invece alle prese con una nuova cherato congiuntivite sull’occhio dx., che spero di non "passare" anche al sinistro.
Nei prossimi giorni vi racconterò 5 anni di lotta contro questa infezione invalidante.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Fabrizio49

Scritto il 29 marzo 2017

Aspetto il tuo racconto.Voglio però precisare che il mio caso è ben diverso dal vostro: voi parlate di conseguenze catastrofiche, di abbassamento della vista; a me non è niente di tutto questo, perchè al giorno d’oggi se andassi ad un oculista che non mi conosce direbbe che ho una cornea perfetta e non indovinerebbe mai che ho la cheratite. Perchè a me nasce qualche infiltrato di tanto in tanto, poi aumento il dosaggio di cortisone e in 3-4 settimane sparisce tutto completamente.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Omar

Scritto il 12 luglio 2022

Buonasera a tutti, sono un ragazzo di 22 anni e fino a 1 settimana fa per me questo era un mondo che ignoravo totalmente... Sono venuto a conoscenza proprio quest’oggi di avere un’infezione da adenovirus in atto, che secondo il parere del mio oculista è sotto controllo e non particolarmente grave. Sostanzialmente ho l’occhio destro un po’ arrossato nella sua porzione laterale.

Non sono preoccupato per l’infezione in sé, ma dal decorso post-infettivo... Soprattutto leggendo i vostri racconti.

Ecco i miei dubbi: una volta superata l’infezione, come si capisce di avere una cheratite in atto o degli infiltrati? Ed è una complicanza che riguarda il 100% dei casi oppure c’è anche l’evenienza che guarisca dall’infezione senza manifestare altri problemi?
C’è qualcuno che è finalmente riuscito a guarire totalmente da questa patologia?

Grazie a chi mi risponderà

risposta dell'oculista

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 12 luglio 2022

Gentile utente,
quando e se la cheratite si dovesse riattivare, se ne renderebbe conto dai sintomi caratteristici: rossore, dolore, bruciore, lacrimazione, fastidio alla luce, ecc.
Non tutti i casi, comunque, vanno incontro a recidiva o necessitano di tempi di guarigione molto lunghi (speriamo sia questa la sua situazione). Le invio di seguito un link informativo sull’argomento che la riguarda:

https://iapb.it/cheratiti/

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Omar

Scritto il 12 luglio 2022

La ringrazio per la risposta dottore, aspetterò quindi di vedere come si evolve la situazione...

Un’ultima domanda: a congiuntivite terminata e guarita, dopo quanto potrei ricominciare a fare un uso sporadico di lenti a contatto (per intenderci 2 ore al giorno, ogni 2 giorni)?

Il mio oculista mi aveva suggerito di aspettare dalle 2 alle 4 settimane dopo la guarigione completa... Chiaramente se non insorge una recidiva.

risposta dell'oculista

Cheratite da Adenovirus

Risposta di Oculista

Scritto il 13 luglio 2022

Gentile utente,
concordo con il suo oculista, meglio essere sicuri che la cornea sia completamente guarita (4 settimane di attesa mi sembra un tempo adatto per stare sufficientemente tranquilli).

Cordiali saluti,
Iapb Italia onlus.

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