Prima Di Tutto La Salute

Signora anziana si sottopone a un controllo oculistico gratuito (Roma, 16 maggio 2011)

Sanit 2011

Unità mobile oftalmica della IAPB Italia onlus (Roma, 14-17 giugno 2011)

Giornata mondiale della persona disabile

Disabile presso il Ministero della Salute

Disabile presso il Ministero della SaluteOms, un miliardo di disabili nel mondo In tre casi su dieci sono ciechi o ipovedenti, ma in molti casi queste condizioni sono prevenibili Quindici persone su cento nel mondo sono portatrici di handicap. A sostenerlo è l’Oms, che il 3 dicembre ha celebrato la Giornata mondiale delle persone con disabilità. Si tratta all’incirca di un miliardo di individui, tra cui naturalmente si annoverano anche ciechi e ipovedenti (indicativamente tre disabili su dieci). Su una popolazione mondiale pari quasi a 6,5 miliardi di persone l’Organizzazione mondiale della sanità e la Banca Mondiale stimano che 53,8 milioni siano colpite da cataratta,Disabile visivo con accompagnatore 31,9 milioni da degenerazione maculare, 15,5 milioni da glaucoma e, infine, 121,9 milioni di persone da seri vizi refrattivi (come la miopia molto elevata). Queste patologie si presentano, in questi casi, in misura tanto grave da causare una disabilità, che può essere temporanea o permanente. “La gente – ha scritto l’organizzazione Onu che si occupa di salute – spesso non è consapevole del grande numero di persone che vivono con una disabilità nel mondo e delle sfide che affrontano. La missione dell’Oms è di migliorare la qualità della vita delle persone disabili attraverso sforzi nazionali, regionali e globali per incrementare la consapevolezza sulla loro entità e sulle conseguenze”. “La giornata mira a promuovere la comprensione delle tematiche legate alla disabilità e a mobilitare il sostegno in favore della dignità, dei diritti e del benessere delle persone disabili. Cerca anche di aumentare – ha concluso l’Oms – la consapevolezza del guadagno che deriva dall’inclusione delle persone disabili in tutti gli aspetti della vita”. Bisogna però distinguere i veri disabili, che hanno bisogno di comprensione e sostegno, da quelli che non lo sono. “Mentre i disabili, tra cui i ciechi e gli ipovedenti, devono essere aiutati dalle istituzioni, dai medici e dalla società intera, vanno invece combattuti con fermezza – ha concluso l’avv. Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus – coloro che, come i falsi invalidi, conquistano illecitamente benefici che non spettano loro”.

Link utile: WHO

Pagina pubblicata il 21 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: 7 dicembre 2011.

Ricostruita la congiuntiva con cellule progenitrici

Ricostruita la congiuntiva con cellule progenitrici In seguito a gravi danni oculari sono state coltivate e impiantate su cavie 15 novembre 2011 – Si possono riparare gravi danni alla congiuntiva coltivando le cellule della propria epidermide e impiantandole laddove occorre. L’hanno fatto sperimentalmente ricercatori cinesi su cavie (macachi resi) utilizzando le loro cellule progenitrici della pelle, fatte moltiplicare su una membrana amniotica, indirizzandone opportunamente lo sviluppo. “A tre settimane dal danno congiuntivale – scrivono i ricercatori sulla rivista Plos – la superficie oculare danneggiata di quattro scimmie è stata ricostruita chirurgicamente trapiantando le cellule dell’epidermide autologhe (ossia dell’individuo stesso, ndr)”. La congiuntiva è dotata di una naturale capacità di autoriparazione, ma se il danno è grave le cellule non riescono a rigenerare il tessuto, dunque è necessario un apporto esterno. Questo studio spiana la strada per future sperimentazioni sugli esseri umani. Vedi anche: cellule staminali . Referenza originale: Lu R, Zhang X, Huang D, Huang B, Gao N, et al. (2011) Conjunctival Reconstruction with Progenitor Cell-Derived Autologous Epidermal Sheets in Rhesus Monkey. PLoS ONE 6(11): e25713. doi:10.1371/journal.pone.0025713

Fonte: Plos

Vista mezza salvata in seguito a lesioni cerebrali

Campo visivo (occhio destro)

Campo visivo (occhio destro)

Con stimoli elettrici si è potuto recuperare il 41% del campo visivo perduto

La vista “rubata” in seguito a lesioni cerebrali potrebbe essere parzialmente recuperata. A ridare speranza a chi ha subito lesioni cerebrali ci ha pensato uno studio condotto in Germania e pubblicato nel 2011 sulla rivista Brain Stimulation.

I ricercatori sostengono che, grazie a opportuni stimoli elettrici al nervo ottico, i pazienti possano recuperare in media il 41% del campo visivo perduto. Aree cerebrali deputate alla visione (Fonte: Università di Monaco) Si tratta di una percentuale significativa se si pensa che i danni alle cellule nervose che conseguono alle lesioni sono di solito considerati irreversibili. Invece è bastata una lieve corrente somministrata ripetutamente per dieci giorni per restituire agli sventurati quasi metà dell’area di non visione. Questo si è tradotto, ovviamente, in un sensibile miglioramento della loro qualità della vita. Seri danni al nervo ottico inficiano, infatti, attività quotidiane come leggere, guidare e orientarsi nello spazio; non tutti i tipi di danno, tuttavia, possono essere trattati né, tanto meno, “riparati”.

Allo studio hanno partecipato 42 persone affette da seri problemi visivi provocati da danni al nervo ottico avvenuti mediamente 5 anni e mezzo prima. Ai pazienti sono stati sistemati degli elettrodi vicino agli occhi; la stimolazione elettrica giornaliera è durata dai 10 ai 20 minuti ad occhio. L’intento di fondo dello studio è stato quello di aumentare la plasticità delle cellule nervose accrescendo la potenza sinaptica delle cellule attive del sistema visivo parzialmente danneggiato, accrescendo al contempo le capacità visive residue. In conclusione, anche se lo studio documenta un notevole e inaspettato incremento del livello di riattivazione del nervo ottico, ricordiamo che non sempre è possibile un recupero.

Vedi anche: emianopsia

Fonte di riferimento: Elsevier

Link allo studio scientifico: Brain Stimulation

Notizia pubblicata il 9 novembre 2011. Ultimo aggiornamento: 24 maggio 2012

Appropriata prevenzione

Appropriata prevenzione Presentati i Quaderni dedicati all’oftalmologia presso il Ministero della Salute Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio Ecco i “Quaderni“ per fare il punto sull’oftalmologia, sulla prevenzione, la diagnostica e le terapie disponibili. La nuova pubblicazione ministeriale è stata presentata lo scorso 8 novembre a Roma presso il Dicastero della Salute, dove nella mattinata è intervenuto il Ministro Ferruccio Fazio. Tra gli argomenti trattati dai relatori – in massima parte oculisti universitari – menzioniamo la retinopatia del prematuro, il glaucoma, la cataratta nonché un grave problema oculistico come il distacco di retina . Sono intervenuti, tra l’altro, il Presidente della Fondazione Bietti Mario Stirpe (il quale è anche Presidente della Commissione Nazionale per la sede del Ministero della SalutePrevenzione della Cecità) e Michele Corcio, Vicepresidente dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. Nelle oltre 130 pagine dei Quaderni si evidenzia non solamente l’importanza della prevenzione, ma anche la necessità di un’organizzazione a rete dei servizi oftalmologici, dell’appropriatezza e della qualità dei servizi sanitari nonché la possibilità di riabilitare l’ipovedente.

Link utile: Ministero della Salute

Pagina pubblicata il 7 novembre.

Ultima modifica: 10 novembre 2011.

OK Salute

OK Salute (mensile) Libro in allegato Controlli per gli occhi (capitolo) Le visite gratuite con la IAPB Italia onlus, p.94 Novembre 2011

Premio Braille, XVI edizione

Premio Braille 2011. A sinistra Tommaso Daniele (UICI) con Eleonora Daniele il 9 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma

Premio Braille 2011. A sinistra Tommaso Daniele (UICI) con Eleonora Daniele il 9 novembre presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma I ritmi della cecità Premio Braille il 9 novembre 2011 a Roma si è tenuto un concerto in sostegno dei disabili visivi Una serata a suon di musica in favore dei ciechi. Si è svolta il 9 novembre 2011 a Roma la XVI edizione del Premio Braille. Riconoscimenti ed esibizioni di artisti si sono alternati sul palcoscenico all’interno della consueta cornice dell’Auditorium Parco della Musica. Con questo evento, presentato da Eleonora Daniele, si è voluta sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle pari opportunità di cui i disabili visivi dovrebbero sempre godere. L’evento annuale è stato organizzato da Tommaso Daniele, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI). Il quale ha pubblicamente denunciato che i diritti dei ciechi, in questo momento storico, vengono sostanzialmente ignorati dalle istituzioni. Daniele si è riferito, in particolare, a un disegno di legge che rappresenta “un tentativo di riportarci al buio del Medioevo“: prevede tagli alle indennità di cui beneficiano i non vedenti. Anche i ciechi possono vedere la ‘luce’ della vita. Per far questo devono disporre, tra l’altro, di libri scritti nell’alfabeto tattile inventato dal genio francese Louis Braille. I non vedenti devono poter avere accesso ai tesori della cultura e della civiltà (grazie ai testi stampati in rilievo) e, inoltre, devono poter vivere in modo simile a tutti gli altri.Orchestra Questi obiettivi sono sostenzialmente condivisi dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus che mira ad evitare, laddove possibile, il dramma della cecità. Infatti molte malattie e disturbi oculari, se diagnosticate e trattate precocemente, non provocano danni irreparabili alla vista. “Questa è un’iniziativa di alto prestigio – ha affermato l’avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, che ha patrocinato l’iniziativa – perché vuol essere un riconoscimento dell’UICI a chi si adopera particolarmente in favore dei ciechi e degli ipovedenti“. Quest’anno il premio Braille è stato conferito al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan, all’on.le Paolo Grimoldi, all’Ammiraglio Ispettore Capo della Capitaneria di Porto Marco Brusco, al giornalista Umberto Broccoli e al traduttore e interprete dei sonetti di Shakespeare Pino Colizzi. Un riconoscimento è stato confererito anche al Prof. Corrado Balacco dell’Università Sapienza di Roma. La serata è stata presentata da Eleonora Daniele, ha visto l’esibizione di artisti del calibro di Amii Stewart (accompagnata dal pianista Giacomo Rendine), Valerio Scanu, Tullio De Piscopo, Pentamerone Musical Ensemble, Ivan Dalìa e Franco De Feo, nonché Carlo Putelli, Roberta Albanesi e Carlo Rotunno, oltre all’Orchestra Giovanile di Roma e al Coro Polifonico “Salvo D’Acquisto” diretti dal maestro Leonardo Quadrini.

Link utile: sito Auditorium Ultimo aggiornamento: Notizia pubblicata il 7 novembre. Ultimo aggiornamento: 10 novembre 2011.