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Quando si fa luce sulla chimica del cervello

CervelloQuando si fa luce sulla chimica del cervello Gli scienziati hanno ‘fotografato’ la comunicazione tra due molecole fondamentali per la visione: la rodopsina e la trasducina.

4 febbraio 2009 – ù stata fatta nuova luce sulla chimica della visione. Un’_quipe di ricercatori americani e svizzeri ha ‘fotografato’ la comunicazione tra due molecole indispensabili alla vista (la rodopsina e la trasducina) che, se non funziona, può provocare alcune forme di cecità.

Infatti, la rodopsina è un pigmento contenuto nella retina sensibile alla luce che attiva, a sua volta, la proteina trasducina. Se questa reazione molecolare a catena si interrompe si piomba nell’oscurità. Generalmente si tratta di disfunzioni a carattere genetico (che possono provocare una cecità congenita).

Per isolare la rodopsina e la trasducina i ricercatori hanno fatto ricorso a retine di bovini: sono state sospese in una soluzione che è poi stata esposta alla luce. così è iniziata la reazione a catena chimica e, grazie a una centrifuga, è stato possibile ‘congelaré la comunicazione tra le due molecole.

“Sino ad oggi – ha commentato Gerald Wissmann, caporedattore della rivista FASEB – gli scienziati si sono mossi nell’oscurità per capire esattamente come cominci la visione. Questo nuovo lavoro entusiasmante dimostra come la luce si trasformi nel cervello in segnale chimico”.

Fonte: Eureka, Faseb.
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