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Calcolatrice

Quando i numeri parlano

CalcolatriceQuando i numeri parlano Una calcolatrice con sintetizzatore vocale incorporato viene distribuita dall’Unione italiana ciechi e ipovedenti 20 agosto 2008 – I numeri possono parlare, almeno quando
la calcolatrice è provvista di sintetizzatore vocale. Questo mese ne è stata
annunciata la distribuzione in Italia dal Centro Nazionale Tiflotecnico
dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti.

In questo caso si tratta di un dispositivo poco ingombrante,
di 15 centimetri
di lunghezza, piuttosto sofisticato: anche se non si tratta di una calcolatrice
scientifica, consente ai ciechi di effettuare operazioni di una certa
complessità. Invece gli ipovedenti possono optare per le calcolatrici giganti,
che sono dotate di grandi tasti e un display
su cui compaiono numeri molto leggibili (in questo caso, però, gli apparecchi
sono generalmente muti).

Degno di nota è il fatto che la calcolatrice parlante – che
funziona anche come orologio, calendario e sveglia – possa essere impiegata per
elevare a potenza, calcolare interessi composti e per convertire volume,
valuta, lunghezza, peso e temperatura: il tutto viene comunicato nell’idioma di
Dante. Si può regolare il volume e si possono inserire le cuffie (opzionali); c’è
anche la possibilità di scaricare aggiornamenti software. Non si tratta però dell’unico
dispositivo oggi disponibile nel nostro Paese: se ne possono trovare all’asta su
e-Bay o si possono procurare attraverso altri canali.

La prerogativa della parola ‘sintetica’ non appartiene naturalmente
solo alle calcolatrici: a parte i computer – cheAnche lo sfigmomanometro può parlare hanno i software più disparati
per la lettura dello schermo -, esistono anche gli
orologi da polso, il metro e vari apparecchi per la salute parlanti: dal
termometro allo sfigmomanometro (per misurare la pressione sanguigna), passando
per il glicemometro (che rileva la quantità di zuccheri nel sangue). Esiste finanche
– per i non vedenti che assumono medicinali liquidi – il contagocce
elettronico. Infine, degno di menzione è il riconoscitore di colori: i modelli
più sofisticati riescono persino a distinguere lievi sfumature e a
verbalizzarle.

Fonte: UICI

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