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Policlinico Umberto I di Roma, inaugurati reparti e ambulatori a Oculistica

(da sinistra) Il Ministro del Welfare Sacconi, il Prof. Balacco e il Rettore della Sapienza Frati

Il Ministro del Welfare Sacconi: si deve fare più prevenzione


10 dicembre 2008 – Più reparti e ambulatori rinnovati all’Umberto I di Roma. Sono stati inaugurati stamattina, presso il Dipartimento di Scienze Oftalmologiche dell’Università Sapienza diretto dal Prof. Corrado Balacco Gabrieli, alla presenza del Ministro del Welfare Maurizio Sacconi e del Magnifico Rettore Luigi Frati.

I locali completamente ristrutturati sono dedicati alla degenza, ai day hospital nonché ai centri che si occupano della retina, di cornea e lenti a contatto e, infine, del glaucoma e del cheratocono.

“Abbiamo 400-500 pazienti al giorno. Siamo primi in Italia per dimensioni – ha dichiarato con orgoglio il Prof. Balacco – e secondi in Europa dopo il Moorfields Eye Hospital di Londra. Non abbiamo praticamente più liste d’attesa. La presenza dei pazienti fuori Regione (Lazio) è di oltre il 25% e il nostro dipartimento è in attivo”.Avv. Giuseppe Castronovo, Presidente della IAPB Italia onlus, e il Ministro del Welfare Maurizio Sacconi

Tale situazione si inscrive, tuttavia, in un panorama più ampio che è segnato da una crisi economica e da sostanziali riduzioni negli investimenti per la salute in molti settori. Lo scenario nazionale, tuttavia, è stato descritto in termini più prosaici dal Ministro Sacconi, che ha sottolineato “la necessità di tenere sotto controllo la spesa sanitaria”. In ogni caso, “ogni crisi ha in s_ le potenzialità di stimolare il cambiamento, facendo di necessità virtù”.

Il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Maurizio SacconiInfine il titolare del dicastero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha evidenziato, in margine all’inaugurazione, la necessità di “sviluppare la politica della prevenzione”. Eppure questa linea sembra contrastare con i tagli stabiliti dall’ultima finanziaria, dunque qual è la strada? “Ciò si realizza se si spostano risorse dall’ospedalità marginale (inappropriata) verso le attività di prevenzione che diffusamente, nel territorio, devono essere realizzate”. Inoltre bisognerà puntare di più, quando possibile, sull’assistenza domiciliare e su investimenti in nuove tecnologie. Questa inaugurazione, naturalmente, – ha concluso Sacconi – “va nella giusta direzione”.

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