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Più salute ricercata sul web

internautaPiù salute ricercata sul web Quasi il 30% degli italiani ricorre ad internet per ottenere informazioni mediche 11 giugno 2010 – Vanno in rete per sapere di più di salute: il 29,5% degli italiani ricorre a internet per trovare maggiori informazioni mediche. Lo ricorda oggi nella sua newsletter Federsanità-Anci, la quale sottolinea che sono «sempre più competenti» i pazienti mettono in atto «comportamenti di controllo sfidando l’autorità del medico» che non è più considerato «infallibile». I dati sono tratti dal Monitor biomedico 2009, presentati da Maria Concetta Vaccaro del Censis, a proposito dei rapporti medico-paziente di cui si è parlato in un convegno a Roma il mese scorso. «Il medico – ha spiegato Vaccaro – è percepito come un esecutore tecnico di un sapere complesso di cui però non ha più l’esclusiva. Se c’è un errore è attribuito alla fallibilità del professionista e non della scienza medica. E questo aumenta l’intolleranza e pregiudica il rapporto medico-paziente». A controllare su internet le indicazioni dei medici sono il 12% degli italiani (percentuale che sale al 22 tra i laureati); è sempre intorno al 12% (23,7% dei laureati) la percentuale di chi discute con il medico i risultati emersi dalle ricerche sul web, mentre il 4,7% (8,9% dei laureati) contesta apertamente il proprio medico, criticando la diagnosi e le terapie sulla base di quanto appreso su internet.

Fonte: Federsanità-Anci

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