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Generico robot fantascientifico (esemplificativo)

Il robot vede bionico

Generico robot fantascientifico (esemplificativo)Il robot vede bionico Al California Institute of Technology un simulatore ‘imita’ un cieco con la retina artificiale 23 ottobre 2009 – Un robot telecomandato ‘recita’ la parte di un cieco che riesce di nuovo a vedere grazie a un occhio bionico. Un film di fantascienza? No, si tratta di un apparecchio telecomandato messo a punto al California Institute of Technology ( Caltech ): consente di simulare la visione della retina artificiale, ancora relativamente rudimentale (16 o 60 grandi quadrati in bianco, grigio o nero). Una retina artificiale consta di un chip di silicio provvisto di un numero variabile di elettrodi (attualmente 60), che corrisponde ad altrettanti pixel (riquadri che compongono l’immagine). Si spera che questa protesi – specialmente quando la definizione sarà miglioreCieco con bastone bianco e accompagnatore. Forse un giorno potrà tornare a vedere grazie a un occhio bionico – possa un giorno essere utile a molti non vedenti (principalmente ai malati di retinite pigmentosa, il cui nervo ottico è integro), consentendo loro di muoversi autonomamente e di poter svolgere da soli una serie di attività quotidiane. Il robot si presenta sotto forma di piattaforma mobile ovvero di rover: è stato battezzato col nome mitologico di Cyclops (Ciclope). Il fine è quello di avere un riscontro obiettivo di ciò che si può fare quando si vede in bassa definizione (16 oppure 60 Un gatto visto con un occhio bionico (indicativamente questa è la risoluzione attualmente disponibile). Fino ad oggi la retina artificiale è stata impiantata in pochi malati di retinite pigmentosapixel). Infatti, il problema è che ancora sono poche le persone al mondo a cui è stata impiantata una retina artificiale, per cui avere a disposizione un simulatore di ‘visione artificiale’ può essere utile. Il robot può essere equipaggiato con la stessa microtelecamera che si trova nella montatura degli occhiali del cieco, che invia i segnali alla retina elettronica impiantata sul suo fondo oculare. Quindi, si può chiedere al robot di seguire una linea bianca oppure di entrare attraverso una porta aperta: si mette alla prova l’apparecchio per prevedere meglio cosa un cieco riuscirebbe a fare con l’occhio bionico.

Fonte: California Institute of Technology

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