fbpx Skip to content

Gennaio-Marzo 2011

Dall’occhio bionico alle cellule staminali, passando per la riabilitazione visiva e le notizie dal mondo oculistico internazionale. Il nuovo numero di Oftalmologia Sociale è ancora più ricco di argomenti stimolanti: è fondamentale leggerlo per seguire gli ultimi aggiornamenti medico-oculistici. Lo studio scientifico più avveniristico è “Un chip sottoretinico contro la cecità”, un’autorevole ricerca diretta da ricercatori dell’Università di Tubinga. Grazie a un occhio bionico sono riusciti, infatti, a ridare la vista a tre malati di retinite pigmentosa, consentendo loro una visione per flash con una risoluzione di 1500 punti. Di questi ed altri argomenti si è parlato durante il Simposio internazionale dedicato all’ipovisione e alla riabilitazione visiva che si è tenuto a Roma dal 15 al 17 dicembre, su cui questo numero offre un’ampia copertura. Segnaliamo, tra gli altri, gli articoli della Prof.ssa Clara Casco sulla “plasticità neuronale e riabilitazione visiva” e l’intervista al Prof. Avinoam B. Safran (Università di Parigi e Ginevra), uno dei maggiori specialisti al mondo nel campo della plasticità cerebrale. Non poteva certo mancare l’intervento del dott. Vania Broccoli (che dirige l’Unità di Cellule Staminali presso l’Università S. Raffaele di Milano), in cui affronta l’argomento della medicina rigenerativa. A questo proposito il relatore del Simposio si è concentrato sulle straordinarie potenzialità riparative di uno specifico strato retinico (glia di Müller). Il lavoro del Prof. Filippo Cruciani (Università Sapienza di Roma) e dei suoi collaboratori verte, invece, sui traumi oculari e, in particolare, sugli aspetti clinici, prognostici ed epidemiologici. A questo scopo sono stati passati in rassegna diversi studi precedenti, proponendo al contempo nuovi dati raccolti presso il Dipartimento di Oftalmologia della prima Università romana.

Attached documents

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su linkedin
LinkedIn