diplopia

Buongiorno, mi é stato diagnosticato che su occhio ho un nevo con molteplici fattori di rischio. Su consiglio dell’equipe medica e sui modesti effetti collaterali mi é stato indicato di eseguire la brachiterapia. Ho eseguito l’intervento ma dopo tre mesi oltre ad avere un calo del visus da vicino nell’occhio operato(tutto sfocato) soffro di diplopia da vicino e leggere e usare il videoterminale (sono disegnatore cad) é praticamente impossibile. Secondo i medici il decorso é regolare e di avere pazienza. Volevo sapere se é normale e quanto tempo mi servirà per vedere.

Per qualunque altra informazione o per approfondire il suo caso la invitiamo a chiamare il numero verde 800-068506, attivo dal lunedì al venerdì (dalle 10 alle 13), a cui risponde sempre un medico oculista.

Nota: Le indicazioni contenute nel forum hanno un valore puramente indicativo e non intendono né possono sostituire una visita oculistica di persona. Dunque, si tratta unicamente di consigli che non hanno valore prescrittivo. Lo stesso discorso vale per le risposte che si possono ottenere scrivendo all'indirizzo info@iapb.it (servizio di consultazione via e-mail).

Buongiorno, la ringrazio della risposta. Le allego relazione clinica post intervento. All’esame clinico e strumentale era evidente in OS una lesione solida, coroideale, localizzata nei settori inferiori ore 5-6, iperpigmentata, sollevata sul piano retinico associata a minimo distaccosieroso retinico perilesionale. All’ecografia A-B scan la lesione presentava riflettività interna medio bassa. All’esame OCT si confermava la presenza di minuto distacco sieroso retinico perilesionale. Lo spessore della lesione appariva superiore ai 2mm. Il quadro clinico era pertanto compatibile con la diagnosi di neoformazione coroideale melanocitaria indeterminata con molteplici fattori clinici di rischio. E stato eseguito un trattamento mediante brachiterapia con I-125 della lesione. Decorso post operatorio regolare, esami ematochimici e ecografia epatica nella norma. La stadiazione é risultata pertanto negativa. Si prevede l’esecuzione ogni 6 mesi degli indici di funzionalità epaticae di una ecografia epatica di controllo. Ogni 12 mesi verranno eseguiti gli esami strumentali oftalmologici.
In questa lettera di controllo a un mese dall’intervento non è stata menzionata la diplopia che mi provoca forti disagi. Col tempo sembra che migliori sopratutto da lontano mentre da vicino e guardando verso il basso ancora niente ( 3mesi dall’intervento)inoltre l’occhio operato sempre da vicino la visione é sfuocata. Adesso sono in malattia in quanto lavoro al videoterminale come disegnatore e per ora mi trovo impossibilitato a rientrare. Esiste una ginnastica oculare per migliorare il problema? Quanto tempo potrebbe volerci per sistemare la vista. I controlli della vista ogni 12mesi sono normali o é meglio farsi visitare con maggiore frequenza? Probabilmente sono una persona ansiosa ma solo il fatto che alla visita mi abbiano detto che non é un melanoma e di stare tranquillo e poi leggere sulla cartella clinica melanoma coroideale mi ha creato non pochi problemi a dormire. Saluti.

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Buonasera, ringrazio nuovamente per la risposta. Dallo specialista sono già stato, mi ha prescritto il test di lancaster, che ho fatto e mi ha detto che ci vuole tempo ed é ancora presto per delle lenti prismatiche, che il problema dovrebbe attenuarsi ed é inutile farle adesso visto che sta migliorando anche se lentamente.

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