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Diabetici, miglior vista con iniezioni e laser

Diabetici, miglior vista a iniezione Studio comparativo Usa: terapia contro l’èdema maculare diabetico efficace in quasi la metà dei casi con laser e antiangiogenico 11 maggio 2010 – I diabetici guardano con speranza al laser specialmente se ‘va a braccetto’ con le iniezioni effettuate nel bulbo oculare (intravitreali). Questa terapia è efficace in quasi nella metà dei casi quando i malati soffrono di retinopatia diabetica e, più in particolare, di èdema maculare, una sorta di ‘vescica’ che si forma nella zona centrale della retina, provocando una distorsione delle immagini al centro del campo visivo. L’impiego del laser per curare la retina dei diabetici è l’approccio standard negli ultimi decenni. Però, mentre si registra un miglioramento solo nel 28% dei casi se ci si limita solo al laser, la percentuale sale a quasi il 50% dopo un anno di cure con l’aggiunta di iniezioni di farmaci che inibiscono la proliferazione incontrollata dei vasi sanguigni retinici (in questo caso il ranibizumab, un antiangiogenico). AdRetina di diabetico con èdema maculare attestarlo sono i prestigiosi National Institutes of Health americani (in particolare l’Istituto Nazionale Oftalmologico), i quali hanno promosso uno studio pubblicato su Ophthalmology . A tutti i 691 pazienti sessantenni era stato diagnosticato il diabete oltre che un èdema maculare. Sono stati poi formati quattro gruppi sottoposti ai seguenti trattamenti: iniezioni intravitreali e laser nella prima settimana; iniezioni di ranibizumab più laser; iniezioni intravitreali seguite da un trattamento laser dopo almeno sei mesi; iniezioni di corticosteroidi associate a laserterapia. I risultati migliori sono stati ottenuti su chi era stato trattato con iniezioni intravitreali abbinate al laser (sia nel caso di trattamento immediato che differito).

Fonte: NIH/National Eye Institute

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